Il consiglio comunale di Reggio, nella seduta di lunedì 28 aprile, ha approvato – con 20 voti favorevoli e 9 contrari – il bilancio consuntivo 2024 del Comune.
Si segnala, in particolare, una diminuzione delle spese correnti di 3.588.999 euro (-2,3% rispetto al 2023). Riguardo agli investimenti, l’equilibrio è da ritenersi “strutturato”, destinando anche parte delle risorse (3,8 milioni) dell’avanzo disponibile dell’anno precedente. Questo a fronte della stipula di nuovo debito (12,4 milioni) per il finanziamento di nuove opere pubbliche, connesse prevalentemente al Pnrr e in diminuzione rispetto ai 20 milioni del 2023.
Il risultato di amministrazione complessivo del 2024 è di 94,46 milioni, di cui 9,8 milioni di avanzo disponibile. I rimanenti 84,6 milioni sono obbligatoriamente accantonati o vincolati in appositi fondi (80,8 milioni) e a destinazione investimenti (3,8 milioni). L’avanzo dovrà essere utilizzato prioritariamente, e se necessario, per il mantenimento degli equilibri di bilancio dell’esercizio 2025 o per il finanziamento di eventuali debiti fuori bilancio. In subordine, nel caso non si presentino tali necessità, l’avanzo potrà essere impiegato per investimenti o per spese non ricorrenti.
Riguardo ai fondi di accantonamento resi obbligatori dalla legge, 42,9 milioni di euro sono accantonati per crediti di dubbia esigibilità: il dato è in diminuzione rispetto al 2023 (era di 53,1 milioni) grazie al miglioramento degli indici di riscossione e allo stralcio dal bilancio finanziario di residui antecedenti al 2019. Altri 4,6 milioni sono accantonati per un contenzioso in essere, come da analisi del rischio del servizio legale;
400.000 euro sono destinati al Fondo perdite partecipate (anche questo dato è in diminuzione rispetto al 2023); 14,3 milioni per il Fondo oneri futuri (per insoluti Acer, franchigia assicurazioni, oneri contrattuali del personale, accordi bonari, conguagli da caro prezzi, ecc.); 18,5 milioni per vincoli specifici (per legge, da trasferimenti finalizzati, da indebitamento).
Il trend delle entrate correnti, se comparato agli anni 2022 e 2023, è di segno positivo, per un totale di 169.707.600 euro. La voce comprende entrate di natura contributiva, tributaria, trasferimenti da altri enti e altre entrate extratributarie. Tra le entrate tributarie, è da sottolineare il recupero di evasione e arretrati Ici/Imu per 4,1 milioni e Tari (la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) per 694.000 euro. Al Comune sono entrati 42,7 milioni di euro da Imu e 23,2 milioni da Irpef, oltre a 592.000 euro dall’imposta di soggiorno.
Fra i trasferimenti correnti, figurano 14,2 milioni dalle amministrazioni centrali dello Stato, oltre 10 milioni da altre amministrazioni locali, circa 368.000 euro da sponsorizzazioni di imprese; 790.000 euro dall’Unione europea.
Fra le entrate extratributarie, si segnalano oltre 18 milioni di euro dalla vendita di beni e servizi e da proventi derivanti dalla gestione dei beni e dei servizi di competenza; 8,4 milioni da attività di controllo e repressione di irregolarità e illeciti; 10,4 milioni da redditi da capitale.
In tema di dividendi e quindi di utili disponibili, sono stati ottenuti 9.926.876 euro da Iren e 553.166 euro da Agac Infrastrutture. I trasferimenti del Comune a organismi partecipati ammontano complessivamente a 41.276.261 euro, con una leggera diminuzione rispetto al 2023 (quando erano 41,9 milioni): rientrano in questo computo Agenzia per la mobilità, Farmacie comunali riunite (contratto di servizio per servizi sociali, educativi, minori, persone con disabilità), Asp Reggio Emilia Città delle Persone (contratto di servizio per persone anziane e non autosufficienti), Istituzione scuole e nidi dell’infanzia, Fondazioni I Teatri (quota associativa), Fondazione della Danza, Fondazione Palazzo Magnani, Fondazione Mondinsieme e Fondazione dello Sport.
L’evoluzione del debito, acceso per il sostegno agli investimenti, evidenzia una situazione entro i parametri di legge. La quota capitale rimborsata nel 2024 è stata pari a 6,7 milioni, mentre il ricorso a debito nel 2024 è stato di circa 12,4 milioni. Questo ha comportato un aumento dell’indebitamento pari a circa 5,7 milioni.
Nel quadro degli investimenti del 2024, hanno inciso incidono in misura rilevante, e non comparabile tra i diversi esercizi, linee di finanziamento statale o regionale finalizzate a specifiche progettualità, iscritte nelle varie annualità in base ai cronoprogrammi di attuazione. Il quadro risulta quindi piuttosto articolato. Nel 2024 sono stati iscritti complessivamente 22,1 milioni di euro, mentre nel 2023 i contributi da altri enti mantenuti a bilancio erano pari a 16,1 milioni e nel 2022 a 26,4 milioni. Una parte consistente delle risorse è legata all’attuazione del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Sono stati perfezionati nove finanziamenti bancari, di cui otto con Cassa depositi e prestiti e uno con l’Istituto per il credito sportivo e culturale per i seguenti ambiti:
realizzazione del nuovo campo di atletica – 6.980.000 euro;
acquisizione dei capannoni 15 B e C dell’area Reggiane Parco Innovazione – 2.533.016 euro;
realizzazione del Polo dell’infanzia al parco Ottavi – 1.100.000 euro (parzialmente finanziato con fondi Pnrr);
intervento di manutenzione al ponte di viale del Partigiano – 500.000 euro;
adesione al bando regionale Por Fesr 2021-27 per la riqualificazione energetica di palazzo Renata Fonte – 340.000 euro;
realizzazione di Centri servizi per la marginalità sociale in via Kennedy – 297.000 euro;
realizzazione della copertura della pista di pattinaggio Pigal – 250.000 euro;
manutenzioni straordinarie di ciclabili – 200.000 euro;
riqualificazione del parco ex Legnolandia – 179.900 euro.
Le altre risorse sono costituite da alienazioni patrimoniali, proventi da concessioni edilizie e monetizzazioni di verde e parcheggi, oltre all’applicazione dell’avanzo investimenti dell’anno precedente e dell’avanzo disponibile (3,8 milioni). Con l’introito da contravvenzioni per violazione del Codice della strada, 660.000 euro sono stati destinati alla messa in sicurezza delle stradale. Il 73,74% dei proventi delle concessioni edilizie (2,5 milioni accertati nel 2024) è stato destinato a investimenti, in particolare per manutenzioni straordinarie e altri lavori pubblici. Quanto non utilizzato nell’esercizio in questione è confluito nel risultato di amministrazione 2024 destinato a investimenti, da applicare al 2025, per 3,7 milioni di euro.
Il totale delle risorse per investimenti mantenute impegnate nel 2024 è stato pari a 50,4 milioni (nel 2023 erano 32,2 milioni, mentre nel 2022 46,3 milioni). Di questi, circa 11 milioni sono relativi a stati di avanzamento di progetti Pnrr:
costruzione nuova scuola media Aosta – 2.870.549 euro;
riqualificazione dello stadio Mirabello – 960.504 euro;
nuova cittadella dello sport a Masone – 807.303 euro;
riqualificazione della ciclovia Uno Ovest sulla Via Emilia, Pieve-Cella – 752.171 euro;
riqualificazione architettonica e funzionale del capannone 17 “Cattedrale” al Reggiane Parco Innovazione – 695.566 euro;
realizzazione della superciclabile stazione Mediopadana-confine comunale nord – 488.161 euro;
riqualificazione della ciclabile Zona annonaria in via don Verità – 478.286 euro;
riqualificazione nido Rivieri – 460.521 euro.
Gli altri principali interventi che hanno dato luogo a impegni nel 2024 sono:
acquisizione di fabbricati risultanti dalla riqualificazione dei capannoni 15 B e C del Reggiane Parco Innovazione – 11.422.283 euro;
interventi di manutenzione straordinaria sulle strade comunali – 3.247.046 euro;
tangenziale di Fogliano e Due Maestà – 2.508.000 euro;
intervento di restauro e valorizzazione della Reggia di Rivalta nell’ambito del progetto Ducato Estense – 1.973.461 euro;
trasferimento a Stu Reggiane spa per la riqualificazione e il recupero funzionale dell’area Reggiane nell’ambito del Pru Reggiane-Santa Croce, attraverso il Bando nazionale periferie – 1.225.767 euro;
potenziamento della rete ciclabile comunale e provinciale (connessioni sostenibili, terzo stralcio) – 1.048.638 euro;
programma regionale straordinario per il ripristino degli alloggi Erp – 619.229 euro.
Nel 2024 ammonta a 58,1 milioni (contro i 63,2 del 2023) il volume di impegni da riportare all’esercizio successivo, rifinanziati mediante fondo pluriennale vincolato. L’importo sta a indicare l’avanzamento della spesa di opere pubbliche già finanziate nel 2024 o in precedenti esercizi e in corso di realizzazione, e quindi reimputati alle annualità successive in base al cronoprogramma di attuazione dei lavori, insieme ad altri 53,1 milioni di contributi assegnati e reiscritti a bilancio con le relative opere.
Il bilancio consuntivo 2024 dà conto, infine, dello stato patrimoniale del Comune di Reggio, che costituisce un indicatore dei risultati della gestione. Il patrimonio netto, che presenta una consistenza finale di 970,22 milioni, rappresenta la differenza tra le attività e le passività dello stato patrimoniale. La differenza tra patrimonio netto finale e iniziale coincide con il risultato economico e la variazione delle riserve. Il giudizio che si può esprimere, dunque, per il Comune è “di solidità patrimoniale e di equilibrio finanziario”.







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