Nella notte tra domenica 12 e lunedì 13 giugno i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce hanno intimato l’alt a un’auto in transito ma il conducente, alla vista della pattuglia, anziché fermarsi ha cambiato direzione di marcia con una manovra repentina che ha insospettito i militari reggiani: sospetto che si è poi rivelato fondato quando poco dopo i carabinieri – che nel frattempo avevano inseguito, raggiunto e fermato la macchina – durante i controlli hanno trovano nell’abitacolo un grosso machete della lunghezza di oltre 80 centimetri, di cui 45 cm di lama.
Date le circostanze di tempo e di luogo, che non giustificavano in alcun modo il possesso dell’oggetto, il ragazzo che era alla guida (un operaio di 21 anni residente a Novellara, nella Bassa reggiana) è stato portato in caserma e denunciato in stato di libertà alla procura di Reggio con l’accusa di porto abusivo di armi, mentre il machete è stato sequestrato.
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No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km