Federico Rampini, giornalista e saggista, domenica 14 novembre alle ore 11, a Finalmente Domenica – che per l’occasione si sposta dal Ridotto del Teatro Municipale Valli al Teatro Cavallerizza – racconta il lato oscuro del successo cinese e i paradossi della sfida planetaria tra Cina e Usa. Lo fa in Fermare Pechino. Capire la Cina per salvare l’Occidente, a partire dal suo libro, edito da Mondadori: una sfida fatta anche di contaminazione reciproca, perché alcuni problemi sono simili; dalle diseguaglianze sociali allo strapotere di Big Tech, dalla crisi ambientale e climatica alla corsa per dominare le energie rinnovabili. Rampini mette a nudo gli aspetti meno noti della Cina di Xi Jinping, con un viaggio insolito nella cultura etnocentrica e razzista degli Han, le abitudini di vita dei Millennial, l’imperialismo culturale nella saga cinematografica del Guerriero Lupo, la letteratura di fantascienza come stratagemma per aggirare la censura, la riscoperta di Mao, le mire aggressive, il militarismo. Senza sottovalutare il groviglio di sospetti che ancora circondano le origini del Covid.
In collaborazione con Librerie Coop All’Arco
Finalmente Domenica sarà trasmesso anche in streaming, grazie alla collaborazione con Edunova, il Centro Interateneo dell’Università di Modena e Reggio, e visibile gratuitamente sul sito www.iteatri.re.it e sulle pagine youtube e facebook della Fondazione I Teatri.
biglietteria@iteatri.re.it | 0522 – 458854
I biglietti vanno ritirati preferibilmente durante l’apertura infrasettimanale della biglietteria
Bookshop aperto nelle Sale del Ridotto
Ingresso con green pass e documento di identità in corso di validità.
Ultimi commenti
Elezioni Europee, Elezioni Regionali, si fanno nomi, posti, e altro senza però parlare di programmi, quelli sono irrilevanti e fumosi, i soldi mancano per ogni […]
Eppure i sigg.ri draghi e meloni, ultimi due premier in carica nel nostro paese, nostro si fa per dire, vanno dicendo da più di due […]
Visto come sta andando a Gaza, la Nato potrebbe considerare il lancio di due bombe nucleari tattiche su teheran da parte israeliana una reazione