I carabinieri di Reggio hanno denunciato una donna di 54 anni, residente nel Reggiano, con l’accusa di porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere.
La vicenda risale al primo pomeriggio di giovedì 27 novembre. Intorno alle 14 la cinquantaquattrenne, che si stava recando in tribunale per delle questioni personali, entrando nell’edificio ha fatto scattare i segnali d’allarme del metal detector situato all’ingresso del Palazzo di giustizia di via Paterlini; a quel punto è stata fermata dagli addetti alla sicurezza, che hanno richiesto l’intervento dei carabinieri.
Sul posto sono intervenuti i militari della stazione di Santa Croce, che hanno fermato e identificato la donna, trovata in possesso di due coltelli non a scatto, della lunghezza complessiva rispettivamente di 17 e 20 centimetri (di cui otto cm di lama).
Alla luce di quanto emerso, la donna è stata portata nella caserma di corso Cairoli, dove i carabinieri le hanno sequestrato i coltelli; è stata poi rilasciata con a carico una denuncia in stato di libertà per il reato di porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere.







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