Non si conoscono i motivi del gesto vandalico commesso da un 34enne che ha sferrato calci danneggiando la parte inferiore della porta interna della cattedrale in piazza Prampolini a Reggio Emilia.
Con l’accusa di danneggiamento, i carabinieri di Reggio Emilia hanno denunciato alla Procura un 34enne residente nel Ravennate.
E’ successo, l’altro ieri pomeriggio intorno alle ore 17.00 circa, quando, mentre il sacrestano era intento a sistemare le sedie, ha sentito diversi forti rumori provenire dalla porta dell’ingresso della cattedrale, a quel punto il religioso si è avvicinato alla porta e ha notato la presenza di un uomo che indossava un giubbino con il cappuccio calato sulla testa, il quale, con brutale violenza sferrava diversi calci alla parte bassa della porta interna della cattedrale, sfondando il legno. Dopo alla chiesa il responsabile del gesto è uscito all’esterno girovagando per qualche minuto in piazza Prampolini.
Il custode allora ha chiamato il 112 che ha inviato una pattuglia dei carabinieri, i quali si sono subito messi sulle tracce del 34enne rintracciato poco dopo in piazza Roversi, seduto sulle scale della chiesa del Cristo.
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Stato di abbandono? Io direi più atti di vandalismo...
Sono sempre più vergognosi senza un briciolo di pudore ,superpagati per scaldare le poltrone e non per risolvere i problemi reali della gente !
La sinistra vuole solo governare non pensa le cose importanti per gli italiani anche se non è in grado di farl: pur di avere voti […]