Appostamenti a casa, sul posto di lavoro, pedinamenti, inseguimenti in macchina, minacce e persecuzioni sui social con migliaia di messaggi, anche 300 in due giorni.
E’ lo stalking ai danni della zia per cui, al termine delle indagini, i carabinieri della stazione reggiana di Castellarano hanno denunciato un 31enne di Reggio Emilia. La Procura, condividendo gli esiti investigativi dei carabinieri, aveva chiesto e ottenuto dal gip il divieto di avvicinamento alla donna, una 60enne reggiana, ma anche ai suoi figli, prescrivendo all’indagato di non avvicinarsi a più di un chilometro dalle vittime. Ma l’uomo ha violato la misura ed è stato nuovamente denunciato: nei giorni scorsi è stato notato, infatti, nei pressi dell’abitazione della zia e fermato dai carabinieri nelle vicinanze del luogo di lavoro della donna.
Tutto nasceva da un preteso diritto dell’uomo a ottenere un terzo della somma derivante dalla vendita di una casa.
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1. Le celebrazioni religiose spetterebbero alle autorità religiose piuttosto che a quelle civili. 2. Evidentemente i (sedicenti) cristiani non costituiscono più un appetibile bacino elettorale.
E che non ci passi per la mente di voler imitare la passione di Cristo per guadagnarci il Regno dei Cieli!!! Questa visione tenebrosa lasciamola […]
A proposito del 25 aprile che i PD.ini si apprestano a celebrare in pompa magna a casa cervi: possibile che lor sapienti e ricercatori non