Reggio è: 16 donne e 16 uomini dal mondo del lavoro e del sociale

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Questa mattina in conferenza stampa sono stati presentati i candidati e il programma di Reggio è. Nelle foto, alcuni dei candidati (nella foto di gruppo in alto De Franco, Righi, Reverberi, Ranzani, Sassi, Sportelli. In basso Pavarini, Boni, Ferrari, Kouame) e la coppia Diarra Diouf e Maria Teresa Branduzzi.

Reggio Emilia, 11 aprile 2019 – Una lista composita e multigenerazionale, in assoluta parità di genere, con 16 uomini e 16 donne provenienti dal mondo del lavoro e del sociale. Si presentano alla città i candidati di Reggio è, il progetto civico che per diversi mesi ha elaborato una serie di proposte e idee per Reggio Emilia “tra identità e futuro” – come recita lo slogan sul manifesto – a sostegno della ricandidatura a sindaco di Luca Vecchi in vista delle elezioni amministrative del prossimo 26 maggio.

47 anni l’età media, dai 18 di Diarra Diouf, neocittadina italiana di origini senegalesi al primo voto, ai 94 di Maria Teresa Branduzzi, tra le prime donne italiane alle urne il 2 giugno 1946. Grande rappresentanza del mondo del lavoro dipendente e delle professioni, insieme a studenti e pensionati, ma anche dell’agricoltura, della ricerca, della cultura e della cooperazione.

Quasi tutte persone alla primissima esperienza politica, solo alcuni con esperienze pregresse in circoscrizioni o altre istituzioni pubbliche, come Lanfranco de Franco e Roberta Pavarini, consiglieri comunali uscenti. Tra i primi animatori del progetto ci sono Francesca Boni, che lavora nel sociale e si occupa di accoglienza, e il curatore d’arte contemporanea Daniele de Luigi.

In lista ci sono poi l’esperto informatico Arno Sassi, a lungo impegnato nella Cgil con ruoli nazionali e membro attivo di diversi comitati per l’ambiente e l’urbanistica, l’avvocatessa civilista attiva nel sociale Palmina Perri e Rosario Martorana, operaio alla Brevini e delegato Fiom. Ci sono Rosella Rispogliati, 63 anni, medico con una lunga esperienza nell’Ausl reggiana come direttore del Servizio di Igiene pubblica, e Valentina Ferrari, 26 anni, neomedico in attesa di iniziare la formazione specialistica.

«Vogliamo dare reale rappresentanza alle varie sfaccettature e caratteristiche della società reggiana – spiegano i promotori – con un elenco di persone eterogeneo per provenienza, esperienze politiche e luogo di residenza in città, con un po’ di centro storico, quartieri e tante frazioni. Una lista che comprende figure più vicine al tradizionale mondo della sinistra e del sindacato, altre più lontane dai classici schemi politici, che si ritrovano unite da un programma approfondito e con forti proposte di cambiamento. La scommessa è diventare molto più di una semplice lista civica, ma un soggetto decisivo nel campo del centrosinistra reggiano».

Lavoro, sociale, ambiente e cultura sono al centro del programma della lista civica, con alcune proposte concrete e radicali. Dagli asili nido gratis al Patto reggiano per il lavoro e alle cooperative di abitazione. Passando per il fondo mutualistico per la cultura derivato dai proventi dell’Arena grandi eventi e alla Carta di Reggio, 10 proposte per contrastare l’inquinamento nel bacino padano con un comitato scientifico di esperti a fare da garante. Fino all’istituzione di nuovi luoghi di decentramento territoriale con una rappresentanza eletta.

I CANDIDATI

Marina Arrivabeni

60 anni, ha lavorato in ambito educativo e sportivo. Per 10 anni ha insegnato in un nido d’infanzia e per 7 in una scuola dell’infanzia comunale. Dal 2007 lavora alla scuola primaria “Balletti” di Mancasale. Ha insegnato nuoto per 12 anni.

Antonio Bedogni

37 anni, impiegato pubblico. Laureato in psicologia, si è occupato di educazione e di libri, attualmente lavora nell’ambito della gestione del personale in un ente locale.

Gianni Bernini

67 anni, agente immobiliare. Laureato in Scienze politiche, è stato funzionario del Pci di Reggio Emilia e consigliere comunale a Rio Saliceto. Ha svolto diversi lavori ed è stato, tra le altre cose, direttore di Cassa edile e presidente di cooperativa.

Mila Bertocchi

Responsabile dell’Area sociale dell’Unione Terra di Mezzo, da diversi anni si occupa di politiche sociali. «Il mio impegno si riassume nella parola “rispetto”, un valore sociale speciale del quale vorrei che Reggio Emilia fosse eccellenza».

Francesca Boni

Classe 1980, è laureata in Scienze della comunicazione. Ha lavorato a Roma per diversi anni in produzioni cinematografiche e televisive. Ritornata a Reggio, ha iniziato a lavorare nel sociale nel 2012. È mamma di due bambini piccoli.

Maria Teresa Branduzzi

94 anni, pensionata militante. Laureata in ingegneria civile, ha insegnato matematica e costruzione. Nel 1965 è stata eletta al parlamento sardo come indipendente con il Pci. A Verona è stata cofondatrice di Cgil-Scuola. Ha vissuto a Londra, Parigi, Berlino, in Svizzera e California.

Ottavia Dallaglio

30 anni, laureata in comunicazione e attiva negli ambienti innovativi del reggiano, lavora in un’azienda. «Credo fortemente nell’importanza dell’interdipendenza e anche sul lavoro sono sensibile ai temi ambientali».

Lanfranco de Franco

27 anni, laureato in Giurisprudenza, ha lavorato per quattro anni per l’Assemblea legislativa regionale. Dal 2014 consigliere comunale e capogruppo uscente di Articolo Uno. In consiglio si è occupato di lavoro, ambiente, scuola pubblica e del suo quartiere, il centro storico.

Daniele De Luigi

44 anni, curatore di mostre di arte e fotografia contemporanea. Si è occupato di progetti soprattutto legati ai giovani – come Giovane Fotografia Italiana – ai quartieri, alla rigenerazione urbana, alla condizione dei migranti e alla cooperazione internazionale.

Diarra Diouf

18 anni, studente delle scuole superiori prossima al diploma. «Sono una ragazza di seconda generazione, di origini senegalesi. Ciò che mi ha spinto a far parte di questo progetto è incentivare i giovani ad interessarsi di più alla vita civica».

Valentina Ferrari

26 anni, medico in attesa di iniziare un percorso di formazione specialistica. «Penso a una Reggio universitaria, con spazi che possano soddisfare le esigenze degli studenti. Vorrei una città sicura e attenta all’ambiente, che possa essere un modello di ecosostenibilità».

Barbara Francia

46 anni, gestisce l’Ostello della Ghiara. Socia della cooperativa Ballarò, è responsabile dell’accoglienza della struttura. Residente in via Compagnoni, è attiva nel mondo dell’associazionismo sui temi della pace, dell’ambiente e, in particolare, della scuola.

Riccardo Grazioli

42 anni, ricercatore in Scienze economiche e sociali. Esperto di inclusione finanziaria e innovazione sociale, studia soluzioni di contrasto alle disuguaglianze. «Mi voglio impegnare per ridurre anche a Reggio Emilia le nuove povertà e la vulnerabilità sociale».

Rosa Ingenito

34 anni, autoferrotranviera di Seta. Vive a Reggio da 10 anni dopo essersi trasferita da Torre Annunziata, Napoli. È appassionata di sport e sta per diventare mamma.

Kouadio Renè Kouame

53 anni, giornalista e attivista. Originario della Costa d’Avorio, è in Italia dal 2002. Dal 2017 è coordinatore dell’Unione africana delle Ong per lo sviluppo in Italia. Con l’associazione Accqua promuove Dream Ovest Africa, progetto di inclusione economica in zona stazione.

Rosario Martorana

49 anni, delegato sindacale della multinazionale Dana Brevini. Da sempre impegnato nella difesa dei diritti dei lavoratori, ha fatto parte del Comitato centrale Fiom nazionale.

Maurizio Montecchi

Laureato in filosofia, ha lavorato nel commercio, pensionato. Figlio e nipote di partigiani, è attivista libertario dagli anni del liceo.

Jorge Alfredo Morellini

42 anni, autista. Nato in Argentina, è stato delegato sindacale Rsa e poi Rsu dei lavoratori del contratto Ambiente e membro del comitato direttivo della Funzione pubblica a Reggio Emilia. È impegnato nel volontariato, in particolare presso il circolo Arci Neruda di Cadè.

Roberta Pavarini

Ha alle spalle 15 anni di lavoro amministrativo come presidente di circoscrizione, consigliera comunale e provinciale. Ha una lunga esperienza come cooperatrice nel settore dell’abitare e competenze di progettazione nell’ambito socioculturale e delle pratiche partecipative.

Palmina Perri

Classe 1975, avvocato civilista, calabrese, vive a Reggio Emilia da oltre 20 anni con la famiglia. Impegnata nel sociale, appassionata d’arte, e nella valorizzazione delle radici culturali e storiche.

Frida Pinessi

Insegnante in pensione, è stata consigliera di circoscrizione. Oggi è impegnata nel sociale e collabora con il progetto Qua-Quartiere Bene comune per le attività che riguardano San Rigo.

Anissa Raji

26 anni, studentessa e lavoratrice. Figlia di genitori marocchini emigrati nei primi anni ’90. Laureata in Lingue e letterature straniere, è prossima alla laurea in Lingua e cultura italiana per stranieri. Lavora come impiegata in un’azienda di consulenza commerciale.

Paola Ranzani

60 anni, programmatrice. Ha sempre lavorato nel settore informatico come sviluppatrice, sistemista, analista. Dedica il suo tempo al volontariato per un’associazione culturale dell’Appennino. Ha scritto due libri e si è impegnata per salvare la Libreria del Teatro.

Domenico Reverberi

Classe 1954, dipendente Act in forze all’Ufficio permessi e già consigliere della seconda Circoscrizione. «Mi impegno per il ripristino di luoghi di rappresentanza civica in una nuova formula adatta ai tempi».

Marco Righi

56 anni, da 38 lavora come dipendente nel settore della grande distribuzione. È attivo nel mondo del volontariato e impegnato sulle tematiche che riguardano il mondo del lavoro.

Rosella Rispogliati

63 anni, medico con una lunga esperienza nell’Ausl reggiana. È stata direttore del Servizio di Igiene pubblica, occupandosi di prevenzione delle malattie e di salubrità dell’ambiente. Attualmente esercita come libera professionista.

Alexia Salati

38 anni, lavora nel campo della comunicazione. «Credo nell’importanza della cultura, della partecipazione, del rispetto e dell’accoglienza. Vorrei una città che continui a crescere sulla base di questi ideali».

Arno Sassi

62 anni, esperto informatico e neopensionato. Si è impegnato a lungo nel sindacato, nei direttivi provinciali, regionali e nazionali di Filtea e Filctem Cgil. Membro attivo di diversi comitati per l’ambiente e l’urbanistica, è stato consigliere di circoscrizione.

Lonardo Sportelli

71 anni, pensionato, fondatore e presidente di Unitre – Università delle Tre Età. «Mi impegno a sviluppare ulteriormente il volontariato nel campo della cultura, creare momenti di aggregazione per combattere l’emarginazione sociale e favorire la tolleranza e l’inclusione».

Fabio Vaccariello

29 anni, diploma da perito meccatronico, lavora al Conad Le Vele. «Mi interessa da sempre la politica e voglio dare il mio contributo concreto alla nostra città in una lista di persone serie».

Massimiliano Valentini

Classe 1967, a 16 anni ha iniziato il lavoro in fabbrica. Nel 2000 ha intrapreso la carriera di coltivatore agricolo. Nel 2011 lui e la moglie allargano la famiglia prendendo due sorelline in affido.

Paolo Zambonelli

52 anni, ricercatore universitario. Lavora nell’ambito del miglioramento genetico degli animali allevati («no Ogm!»). Da sempre si interessa per risolvere le problematiche che riguardano la città e, in particolare, la zona in cui abita, Codemondo.

ELENCO DEI CANDIDATI

De Franco Lanfranco
Arrivabeni Marina
Bedogni Antonio
Bernini Gianni
Bertocchi Mila
Boni Francesca
Branduzzi Maria Teresa
Dallaglio Ottavia
De Luigi Daniele
Diouf Diarra
Ferrari Valentina
Francia Barbara
Grazioli Riccardo
Ingenito Rosa
Kouame Kouadio Rene
Martorana Rosario
Montecchi Maurizio
Morellini Jorge Alfredo
Perri Palmina
Pavarini Roberta
Pinessi Frida Renza
Raji Anissa
Ranzani Paola
Salati Alexia
Reverberi Domenico
Righi Marco
Rispogliati Rosella
Sassi Arno
Sportelli Lonardo
Vaccariello Fabio
Valentini Massimiliano
Zambonelli Paolo