Nel periodo esaminato, il secondo semestre dello scorso anno, ben 93 atti su 120 – pari al 77,5% del totale – presentano errori o criticità: è questa la sintesi della Relazione sui controlli interni del Comune di Reggio per il periodo luglio-dicembre 2024 secondo l’analisi di Coalizione Civica, che ha lanciato l’allarme sulla qualità degli atti dell’ente di piazza Prampolini.
Sui 120 atti totali analizzati dalla commissione, solo 29 sono stati classificati come “senza rilievi”, pari al 24,2% del totale. In tutti gli altri casi, invece, sono stati evidenziati “rilievi formali (elementi di attenzione)” (in 79 casi, pari al 65,8% del totale), “segnalazioni [per esempio: violazione dei principi di rotazione, privacy]” (in 11 atti, il 9,2% del totale) oppure “direttive di modifica [vizi formali sostanziali]” (in tre casi, pari al 2,5% del totale).
Tra le tipologie di errori riscontrati: il mancato riferimento a normative, la mancata motivazione delle deroghe al principio di rotazione, errori formali nei testi degli atti, la pubblicazione illecita di dati personali e un carente riferimento alle normative del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
La maggior parte degli atti, in ogni caso, presenta errori formali o di trasparenza considerati “non invalidanti”, e soltanto tre degli atti presi in esame necessitano di modifiche correttive immediate da parte dei dirigenti responsabili.
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