Reggio. Con la nuova ciclabile di viale Piave completato anello attorno al centro

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Sarà a breve possibile percorrere tutto l’anello attorno al centro storico in bicicletta su un percorso dedicato e sicuro. Con i lavori in corso in questi giorni sul controviale di viale Piave si completa infatti la ciclovia 1 del Biciplan comunale che prevede la costruzione di un’ampia ciclabile lungo il perimetro dell’esagono cittadino nello spazio del cosiddetto ‘controviale’ per una lunghezza di 4,2 chilometri. Il nuovo tratto, ultimo pezzo mancante, si estende da piazzale Tricolore (porta San Pietro) a via Esperanto e verrà ultimato nei prossimi giorni con la posa delle segnaletica orizzontale e verticale.

“Si tratta di un intervento importante perché, anche se non particolarmente esteso, va a completare un asse portante della mobilità cittadina, mettendo in sicurezza un percorso adatto sia a ciclisti che pedoni. La realizzazione di questo tratto permette inoltre la connessione con l’asse della via Emilia Ospizio, a breve anch’esso oggetto di manutenzione per apportare quelle migliorie che possono invogliare sempre più i reggiani a prediligere le due ruote nei loro spostamenti quotidiani” dice l’assessore alla Mobilità sostenibile e all’Ambiente Carlotta Bonvicini.

L’intervento rientra nell’ambito del piano di manutenzioni straordinarie e interventi alla rete delle ciclabili cittadine per un investimento di 780mila euro da parte dell’Amministrazione, che riguarda alcuni dei tratti cittadini più utilizzati, fra i quali: via Emilia all’Angelo e via Fratelli Cervi, via Emilia Ospizio (da porta San Pietro all’incrocio con via Curie), tutto viale Risorgimento (da piazzale Quarnaro a viale dei Mille), via Martiri della Bettola (dal ponte di San Pellegrino a Baragalla), via Cecati (dalla rotatoria di via Pariati a viale Timavo), via Terrachini (da viale dei Mille a viale del Partigiano), viale Umberto I, viale Magenta e via Gorizia, via Ferrari eia Copernico (Lungocrostolo da via Emilia all’Angelo fino a via XX Settembre), viale Regina Elena e via Fratelli Manfredi fino alla rotatoria del Tondo, via Gramsci (da via Adua alla chiesa di Mancasale), via Veneri e via delle Ortolane, via della Canalina e vari altri tratti minori di ciclabili esistenti.

Il programma di manutenzioni di queste strade si estenderà fino alla primavera 2021 ma diverrà un’azione ordinaria nella programmazione e gestione delle infrastrutture ciclabili della città, in modo che tutta la rete arrivi in breve tempo a standard qualitativi che permettano di muoversi in bicicletta confortevolmente.