Reggiana, ultima speranza nel ricorso. Lunedì scadono i termini per presentare le carte

La notizia non era inaspettata, la Covisoc ha verificato, sancito e notificato giovedì, in tarda serata, che la Reggiana calcio non ha i requisiti per partecipare al campionato nazionale di serie C. E d’altronde, per tutta la giornata di ieri, con Alicia Rickter in sede e Mike Piazza non avvistato, da via Mogadiscio non era partito nessun documento che lasciasse intedere che i granata chiedessero di prendere parte alla stagione agonistica (qui sotto i coniugi Piazza in una foto Tuttoreggiana).

 
Tuttavia, a quanto pare, a detta della dirigenza della Reggiana, non è ancora un colpo da kappao quello assestato della Covisoc, visto che i Piazza e il finanziere Victor Pablo Dana starebbero lavorando a un piano quinquennale.
Tutto ruota attorno al ricorso che sarà presentato lunedì e al quale sta prestando la propria opera l’avvocato della famiglia americana Remo Alfisi, il quale giovedì aveva detto:  "La famiglia Piazza vuole portare avanti il progetto a Reggio Emilia, iscriversi alla serie C e continuare a investire soldi come ha fatto sino a oggi".

 
Sarà il tempo, come sempre, a gettare luce sulle trame nascoste: a breve, il 19 del mese di luglio, infatti, la commissione esprimerà il verdetto definitivo sulla partecipazione della Reggiana al campionato di serie C, passando la palla alla Figc che prenderà la decisione finale.

 
Oggi, nella sede di via Mogadiscio, Alicia continuerà a lavorare fianco a fianco all’avvocato Alfisi, che si è detto fiducioso sul futuro della compagine granata.
Mentre il patron della Reggiana, Mike Piazza, pare in questo momento avere scelto di rimanere in una posizione di attesa, resta nella villa di Quattro Castella, lasciando alla moglie le incombenze del club.