Nessuna risposta è stata data alla cordata di imprenditori reggiani e non, che di recente si è fatta avanti per intavolare la trattativa di un’eventuale acquisizione di AC Reggiana S.p.A.
Pertanto, non avendo ricevuto riscontro alle richieste avanzate, ad oggi non vi sono più le condizioni per proseguire la trattativa.
Nei giorni scorsi, tramite un importante Studio Professionale di Reggio Emilia, il gruppo – formato dall’imprenditore Marco Arturo Romano di "Tecnologia & Sicurezza" e un importante fondo, ma anche da diversi imprenditori reggiani – aveva comunicato ufficialmente allo studio legale della società granata, quello dell’Avv. Mattia Grassani di Bologna, il proprio interesse a valutare l’ipotesi di subentrare nel capitale di AC Reggiana S.p.A., ponendo alcune condizioni fondamentali e cioè: l’indebitamento netto esistente, una volta ricevute adeguate garanzie che fosse circoscritto a poco meno di 5 milioni di euro, doveva essere ridotto della metà, in seguito a una contestuale immissione di liquidità a fondo perduto da parte dell’attuale proprietà; inoltre la squadra doveva essere regolarmente iscritta al Campionato Nazionale di serie C.
Su quest’ultimo punto, il gruppo di imprenditori aveva anche fatto sapere di rendersi disponibile a subentrare all’impegno fideiussorio relativo all’iscrizione, ricevute adeguate garanzie al verificarsi delle condizioni di cui sopra.
Ultimi commenti
Mattia è uno di quegli studenti che ogni professore vorrebbe avere in aula. Sono onoratissimo di essere stato anche minimamente di ispirazione per questo bellissimo
Un grande. Se non ci fosse stato quel venduto di dipietro noi socialisti saremmo ancora li' e l'italia sarebbe al top
interessante gianni celati