L’azienda alimentare di Bagnolo in Piano Reggiana Gourmet, specializzata nella produzione di pasta e tortelli, è stata oggetto di una interdittiva antimafia e non potrà più partecipare ad appalti pubblici. A scriverlo è la Gazzetta di Reggio. Il provvedimento adottato dal prefetto risale al 15 aprile scorso e riguarda un appalto che l’azienda avrebbe dovuto stipulare con il Comune di Correggio.
Le motivazioni che hanno mosso il prefetto Maria Grazia Forte a l’interdittiva antimafia sono legate alla vicenda del precedente proprietario della Reggiana Gourmet, Mirco Salsi, condannato in primo grado al processo Aemilia con una pena di 4 anni e sei mesi. La ditta ora è stata rilevata dal figlio di Mirco Salsi, Gianluca (indagato con il padre nell’inchiesta Octopus), e da alcuni dipendenti. Stando all’interdittiva, però, i rapporti di Mirco Salsi con la Reggiana Gourmet non sarebbero cessati, ma anzi proseguirebbero tramite la srl Albachiara e la Immobiliare Salsi.
Ora l’azienda, dopo avere fatto richiesta di accesso agli atti, potrà decidere se presentare ricorso al Tar di Parma contro l’interdittiva.
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No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km