Secondo i dati dell’Inps, in Emilia-Romagna sono state respinte quattro domande su 10 (il 39%, per la precisione) presentate per ottenere il Reddito di cittadinanza: una percentuale decisamente superiore rispetto alla media nazionale, ferma per il momento a quota 27% di bocciature.
Se dopo il primo mese dall’avvio della nuova misura introdotta dal governo le domande già valutate in tutta Italia sono state complessivamente 682mila (488mila delle quali accolte e le altre 187mila respinte), in Emilia- Romagna i “no” sono stati in proporzione di più, con circa 10mila richieste respinte a fronte delle 15mila invece accolte.
Il totale regionale, pari a circa 26mila domande già analizzate, rivela numeri assoluti molto inferiori sia rispetto alle stime del Ministero del lavoro (che aveva ipotizzato che il Reddito di cittadinanza potesse interessare in Emilia-Romagna circa 90mila famiglie e un totale di 250mila persone) che rispetto ad altre realtà territoriali del paese, in particolare del sud Italia: nella sola provincia di Napoli, solo per fare uno degli esempi più eclatanti, le richieste di Reddito di cittadinanza già presentate hanno superato quota 52mila, ovvero oltre il triplo dell’intera Emilia-Romagna.
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Sarebbe un onore per noi.
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