Già dal monitoraggio della prossima settimana potrebbero cambiare i parametri che definiscono i colori delle regioni, a partire dall’Rt, ma non c’è ancora l’accordo nella maggioranza su coprifuoco e riaperture, con il centrodestra in pressing per accelerare la ripartenza di tutti i settori ancora fermi e cancellare il ‘tutti a casa’ alle 22 e l’asse LeU-Pd a ribadire la necessità di mantenere una linea di prudenza e gradualità nelle scelte in modo che le riaperture siano irreversibili, come lo stesso presidente del Consiglio Mario Draghi ha più volte ribadito. Il risultato è che la cabina di regia politica per il ‘tagliando’ alle misure in vigore che Lega, Forza Italia e Iv volevano entro questa settimana è stata fissata dal premier lunedì ed è probabile che l’unica decisione che verrà presa è il posticipo del coprifuoco alle 23.
Ultimi commenti
No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km