“Sono certo di interpretare il pensiero e il sentimento di tutta l’Alma Mater nell’esprimere il nostro più profondo cordoglio e sgomento di fronte all’uccisione di Giulia Cecchettin, studentessa di Ingegneria biomedica dell’Università di Padova.
Il nostro pensiero commosso va alla famiglia, alle amiche e agli amici, alle compagne e ai compagni di studio.
In segno di lutto, in memoria di Giulia Cecchettin e di tutte le vittime di femminicidio e violenza di genere, chiedo a tutta la nostra comunità di osservare un minuto di silenzio all’inizio di lezioni, sedute di laurea e riunioni istituzionali, per l’intera durata di questa settimana che significativamente si concluderà con la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre). Vi chiedo anche di sollecitare, durante le lezioni, confronti liberi e aperti sui temi della violenza di genere, ricordando che l’Ateneo mette a disposizione un apposito servizio aperto a tutta la nostra comunità (Sportello universitario contro la violenza di genere).
In questo modo desideriamo esprimere non solo la nostra vicinanza a chi ha subito e subisce violenza di genere, ma anche il nostro impegno ad adoperarci per contrastarla in ogni modo e ad ogni livello”.
Ultimi commenti
..e c'è chi col la tematica del razzismo si è fatta una carriera e ha trovato lavoro...
eh quanto costa all'amministrazione comunale, cioe' a noi contribuenti, questo luogo di delazione ? posso andarci anche io a fare del vittimismo e "denunciare" un
La mission è popolare il centro storico unicamente con maranza in monopattino. Basta col traffico di auto private, evviva il traffico di stupefacenti. Peggio Emilia di cosi'