Dopo le dimissioni choc del leader del Partito democratico e presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, avvenute nella giornata di giovedì tramite il suo profilo Facebook, si fa pressante in queste ultime ore la voce di un possibile ingresso del governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini nella segreteria nazionale dem.
Il nome del presidente emiliano è sempre in ascesa da diverse settimane e in modo più convinto da quando è caduto il governo di Giuseppe Conte, esperienza tra Pd e Cinquestelle sempre caldeggiata con forza nel cammino politico di Zingaretti e il cui fallimento ha lasciato strascichi amari nel partito.
E Stefano Bonaccini appare oggi una figura in grado di riappacificare le varie anime in subbuglio del partito, dicono i rumors.
Il governatore con la vittoria del 2020 è infatti diventato uno dei volti simbolo del centrosinistra in Italia, considerato il solido argine contro l’avanzata della Lega che sembrava in quel momento inarrestabile.
Ultimi commenti
Sarebbe meglio indignarsi per ciò che sta avvenendo in palestina, ma si sa l'ipocrisia del genere umano è incommensurabile.
Credo che Adelmo Fornaciari non abbia contezza della citazione con cui apre la sua canzone. E si permette perfino di associare “il mare” all’amor che
Chissà chi sarà il primo leader europeo ad andare a genuflettersi da putin quando trump inizierà a dare le carte...