Pd, Andrea Rossi ricandidato alla Camera nel collegio plurinominale di Piacenza, Parma e Reggio

Andrea Rossi stazione Reggio Emilia AV Mediopadana

In attesa della pubblicazione ufficiale degli elenchi completi collegio per collegio, all’indomani della votazione con la quale la direzione nazionale del Partito Democratico ha approvato le candidature per le elezioni politiche del prossimo 25 settembre sono gli stessi interessati a confermare di volta in volta (spesso a mezzo social) la propria presenza nelle liste – o, viceversa, la propria esclusione.

È il caso di Andrea Rossi, già deputato del Pd nella legislatura che si sta avviando alla conclusione, che su Facebook ha reso noto di essere stato selezionato come candidato nel collegio plurinominale di Piacenza, Parma e Reggio per la Camera. Sarà inserito in seconda posizione nel listino dem. I seggi associati a ciascun collegio plurinominale vengono assegnati con metodo proporzionale, in base ai voti che i singoli partiti hanno ottenuto.

“La chiusura delle liste – ha ammesso Rossi – è sempre un’operazione complessa. Lo è stata ancor di più per il Partito Democratico in questi giorni, in un confronto che coinvolge i vari livelli dirigenti dal locale fino al nazionale. Per la prima volta, ci sono un terzo dei candidati in meno. Per questo sono ancora più onorato di correre in queste elezioni politiche”.

“Adesso andiamo in campo, senza pensare a pronostici, cercando di dare a questo Paese un governo serio, responsabile ed europeista. Dalla mia parte ho la forza di sapere da dove vengo, di conoscere qual è stato il mio percorso, che non è solo individuale ma collettivo. La conoscenza del luogo in cui sono nato e ho vissuto, che è un luogo fatto di giustizia sociale, benessere diffuso, condivisione di valori chiari e fondativi, rappresenta per me una grande forza e, seppure con umiltà, ne farò tesoro”.

“Ritengo infatti – ha spiegato Rossi – che in una competizione come questa, che sarà particolarmente cruda e severa, possa colpire meglio l’elettore la sincera fierezza della propria identità, senza baratti ideologici e senza trasformismi. Credo che gli italiani e gli emiliano-romagnoli in particolare abbiano bisogno di serietà, piedi per terra e tanta forza. Mi auguro di non essere solo in questa battaglia e mi auguro anche di trovare in tante persone, come mi è accaduto in passato, la forza e il supporto autentico che rende uniche queste terre e particolarmente coinvolgente una competizione elettorale come questa”.

“Voglio ringraziare sentitamente – ha concluso Rossi – il gruppo dirigente del Pd di Reggio, il segretario provinciale Massimo Gazza, il segretario regionale Luigi Tosiani e il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Sarà una sfida avvincente, da affrontare purtroppo in soli 40 giorni, proprio al termine di una meravigliosa Festa di Villalunga”.