Mentre a Reggio infuria la polemica politica tra il sindaco Marco Massari e l’opposizione, con Fratelli d’Italia in prima linea, emerge anche un altro aspetto connesso alla mancata realizzazione del progetto del cosiddetto “Polo della moda” di Max Mara Fashion Group, che sarebbe dovuto sorgere a Mancasale, nell’area dove un tempo erano attive le Fiere di Reggio, ma che il gruppo industriale reggiano a fine giugno – con un improvviso e inaspettato dietrofront – ha deciso di non portare a compimento (almeno per il momento).
A sottolinearlo è stato Giuseppe Pagliani, consigliere provinciale di Forza Italia: “Oltre al disastro occupazionale e prospettico di un mancato investimento di circa 120 milioni di euro da parte del gruppo Max Mara, vi è un ulteriore disastro compiuto dal sindaco Massari, oggi manifestamente inadeguato per il ruolo che riveste, che è quello relativo al mancato incasso presuntivo di circa 7 milioni e mezzo di euro di oneri che vengono meno alle casse del Comune di Reggio, che non brillano come quelle di tutti gli altri Comuni reggiani ed emiliani”.
Secondo Pagliani, pertanto, “l’errore compiuto da Massari e dall’amministrazione reggiana ha un risvolto diretto anche sulla cittadinanza: si sacrificano 7,5 milioni di euro che ai reggiani avrebbero potuto fare molto comodo rispetto al mantenimento dei servizi, all’implementazione di alcuni degli stessi in momenti economici quali quello attuale, anni nei quali le amministrazioni locali soffrono per le poche entrate e per difficoltà enormi nel mantenere i servizi integri a favore dei residenti. Il sindaco Massari, dopo un solo anno di consigliatura, ha già creato un danno irreparabile per la nostra comunità provinciale e per la nazione intera. Dalla mancata realizzazione del progetto il Comune di Reggio perde così entrate relative a opere di urbanizzazione, vendita di aree comunali, oneri di urbanizzazione e monetizzazioni”.
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