Ospizio di Correggio. Legacoop: scioccati, parte lesa come tutta la cooperazione sociale

Dopo i fatti della casa di riposo nella Bassa reggiana che hanno visto coinvolte operatrici di Coopselios (14 indagate per maltrattamenti ad anziani, queste le inquietanti accuse) in una Legacoop Emilia Ovest "esprime profonda costernazione per quanto accaduto nella struttura per anziani di Correggio. Siamo scioccati dalle notizie e dalle immagini diffuse. Avversiamo ogni forma di violenza, ancora più grave se perpetrata ai danni di persone incapaci di difendersi, in condizioni di fragilità, debolezza, malattia.

 
Coopselios, ignara degli episodi oggetto di indagine, è parte lesa, come parte lesa è tutta la cooperazione sociale, i suoi soci, i dipendenti e gli operatori che lavorano ogni giorno per assistere le persone a loro affidate, con professionalità, cura e umanità. Purtroppo, quando si verificano casi così gravi, seppur isolati e ascrivibili a responsabilità innanzitutto personali, ne risente tutto il settore di appartenenza, che ha costruito negli anni, con fatica, impegno e passione, un servizio indispensabile per le nostre comunità, contando sulla fiducia delle istituzioni, guadagnata sul campo. E’ per questo che siamo sicuri che Coopselios saprà reagire tempestivamente e con fermezza alla situazione che si è creata a Correggio, a tutela anche della propria reputazione e dei soci e lavoratori che svolgono quotidianamente un’attività preziosa e delicata.
 
Osserviamo con apprensione e partecipe attenzione l’evolversi della situazione, rivolgendo un particolare pensiero di riguardo agli anziani coinvolti, alle loro famiglie e a tutti i cooperatori per bene che hanno a cuore il loro lavoro e i loro assistiti. E proseguiremo nel nostro impegno affinché i principi e i valori della cooperazione sociale non vengano intaccati da simili episodi".