Nuovo atto vandalico novax a Baggiovara

vandalismo no vax scritte

Nella notte tra lunedì 19 e martedì 20 settembre alcune persone non ancora identificate, ma riconducibili (stando ai simboli tracciati sui muri per rivendicare il gesto) al movimento di protesta di matrice no-vax ViVi, hanno preso di mira l’edificio sede del centro servizi dell’Ausl di Modena a Baggiovara, accanto all’ospedale, imbrattando i muri e le vetrate esterne della facciata di ingresso con scritte a caratteri cubitali e dal contenuto delirante (“Ti vogliono vaccinare per farti crepare”, “I vax uccidono”, “È nazi unire identità digitale a certificato vaccinale”), vergate con uno spray di colore rosso.

L’attacco è l’ennesimo episodio del genere avvenuto in questo 2022 in Emilia: negli ultimi mesi sono finite nel mirino soprattutto le sedi delle confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e le strutture sanitarie, ma in diversi casi anche altri luoghi del territorio regionale come ad esempio l’Agenzia delle entrate, l’Inail e l’ispettorato del lavoro.

L’atto vandalico, arrivato a pochi giorni dal via alle somministrazioni in Emilia del nuovo vaccino Pfizer “Original/Omicron BA.1” adattato a copertura della variante omicron del nuovo coronavirus, è stato immediatamente condannato dal Comune di Modena: “Esprimendo solidarietà all’Asl e a tutto gli operatori della sanità, l’amministrazione comunale auspica che le forze dell’ordine individuino quanto prima i responsabili dell’ennesimo oltraggioso imbrattamento”.

Anche la Cisl Emilia Centrale ha espresso solidarietà all’Ausl di Modena. “Siamo vicini agli operatori sanitari impegnati nelle campagne di vaccinazione”, ha detto il sindacalista della Fp-Cisl Emilia Centrale Alfonso Bracigliano: “Svolgono un compito difficile, ma fondamentale per la tutela della salute pubblica. Per questo vanno non solo ringraziati, ma protetti e valorizzati sia dalle istituzioni che dalla società nel suo complesso. È già successo anche alle nostre sedi e ci hanno pure minacciati via social. Abbiamo cancellato le scritte e siamo andati avanti. È assurdo che ci siano ancora azioni di questo tipo, visto che il vaccino anti-Covid non è più obbligatorio per nessuna fascia d’età, ma solo consigliato, e il green pass non è più in vigore”.