L’ex Macello di Novellara sarà la nuova sede del Centro per le famiglie, punto di riferimento importante per tutta la Bassa reggiana. Lo storico stabile del Novecento – restituito alla comunità lo scorso maggio dopo gli importanti lavori di recupero realizzati dal Comune, grazie a un co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna – fino ad oggi è stato utilizzato per attività culturali e mostre, a partire da quella dedicata ad Augusto Daolio che, in occasione della riapertura, ha riscosso grande successo e dalla prossima in programma a partire dall’8 marzo.
“Da subito avevamo però annunciato l’intenzione di ospitarvi anche parte delle attività amministrative, per renderlo un luogo ancora più aperto e “vivo” durante tutta la settimana – spiega il sindaco di Novellara, Elena Carletti – La scelta, dopo averne discusso in Comune e con la giunta dell’Unione, è caduta, d’intesa con l’Azienda Servizi Bassa reggiana, sul Centro per le famiglie, un punto di riferimento importante, e particolarmente apprezzato, per tutto il territorio dell’Unione”.
Nelle prossime settimane il Centro per le famiglie della Bassa reggiana, ora operativo a Boretto, si sposterà quindi nei bei locali dell’ex Macello di via Mascagni, edificato nel 1930, adibito a magazzino con alloggio per il custode fino al sisma del 2012, che lo aveva reso inagibile, e da maggio completamente recuperato e ristrutturato anche dal punto di vista anti-sismico grazie a un progetto finanziato da Comune e Regione col benestare della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio.
Nel frattempo, il Comune sta anche lavorando al calendario dei prossimi eventi culturali che saranno ospitati sempre all’ex Macello, a partire dalla mostra personale di Giulia Maglionico “Violenzissima” che sarà inaugurata venerdì 8 marzo, nell’ambito delle iniziative promosse nella Giornata internazionale della donna (ore alle 19, ingresso a offerta libera a favore del Fondo Saman;
per informazioni: 0522 655471/331 3567073 o turismo@comune.novellara.re.it).
Nata a Firenze, ma trasferitasi a Reggio da quando aveva un anno, Giulia Maglionico è approdata alla pittura dopo diverse esperienze espressive e un diploma di grafico pubblicitario. Le sue opere, grazie a uno stile particolare, miscela di design grafico, illustrazione e pittura, risultano essere una sorta di maxi illustrazione ironica, provocatoria e divertente e – dopo l’incontro con Rosanna Chiessi, storica gallerista del gruppo Fluxus, e con Francesca Baboni – sono state presentate in questi anni nelle principali Fiere d’arte contemporanea in Italia e sono presenti in collezioni d’arte private nazionali e internazionali. La mostra rimarrà aperta fino al 21 aprile il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 e in occasione degli eventi collegati.
Sempre l’8 marzo alle 19, l’ex Macello comunale ospiterà anche “M’ama, non m’ama… Mi amo?” performance di teatro-danza. Gli attori di Nassau Teatro e i danzatori di Atelier scuola danza di Guastalla racconteranno storie di donne che vogliono far sentire la propria voce, con la tenacia di chi vuole continuare a urlare, senza arrendersi, anche quando qualcuno prova a tappare loro la bocca.
Sabato 9 marzo alle 10, invece, presentazione di “Violenzissima” con l’autrice Ilaria Bonucelli e con il giornalista Pierluigi Senatore: un libro che approfondisce il tema della complicità delle istituzioni nella violenza di genere, soffermandosi su come un Paese arretrato renda indifese le vittime, malgrado le numerose leggi approvate per difenderle.
Le iniziative collaterali promosse all’ex Macello con la mostra “Violenzissima” proseguiranno poi mercoledì 27 marzo (ore 21) con la presentazione del libro “Libere. Il nostro No ai matrimoni forzati” di Martina Castigliani. Oltre all’autrice, saranno presenti il regista Wajahat Abbas Kazmi, la consigliera comunale Marwa Mahmoud; Tiziana Dal Pra, fondatrice della onlus Trama di Terre: coordina il giornalista Pierluigi Senatore. Infine, mercoledì 10 aprile (ore 21) lo spettacolo a cura de Le Mafalde “Parole di tutti i giorni” e domenica 21 aprile (tutto il giorno) evento conclusivo tra musica, letture e swap party in collaborazione con l’associazione Artù.
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si certo, infatti adesso cella diventerà meta turistica di alto livello....
Ma a nessuno ha infastidito la sorridente e gioiosa presenza del Sindaco e dell'Assessore Bonvicini all'abbattimento di quel monumento dello spreco di risorse pubbliche e […]
peccato privarsi di cosi' tanta bellezza...lo Skyline di Cella non sara' mai piu' come prima.