I carabinieri di Novellara hanno arrestato un uomo di 72 anni che lo scorso 10 febbraio, sotto l’effetto dell’alcol, è uscito di casa – violando la misura cautelare degli arresti domiciliari alla quale era sottoposto per una precedente condanna – e ha dato fuoco a un’auto parcheggiata nel cortile del condominio. L’uomo è stato denunciato alla Procura di Reggio: è accusato di danneggiamento a seguito di incendio per futili motivi ed evasione.
Il settantaduenne si trovava ai domiciliari dallo scorso dicembre per scontare tra le mura domestiche una pena di un anno, quattro mesi e dieci giorni per atti persecutori ed evasione. Stando alle testimonianze degli altri condomini che hanno assistito alla scena, l’uomo, intorno alle sei del pomeriggio, è sceso in strada urlando e sbraitando, ha appoggiato dei cartoni incendiati sulla cappotta dell’auto parcheggiata da alcuni mesi nell’area cortiliva del condominio e poi ne ha buttati altri all’interno dell’abitacolo, provocando così l’incendio vero e proprio del veicolo. Sul posto, oltre ai carabinieri, sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Guastalla, che hanno spento l’incendio e hanno messo in sicurezza l’area.
La condotta dell’uomo, segnalata al magistrato di sorveglianza di Reggio, ha determinato la sospensione provvisoria della misura degli arresti domiciliari e il trasferimento del 72enne in carcere, dove dovrà scontare la pena residua relativa alla precedente condanna e prepararsi ad affrontare un nuovo processo.







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CISL CHI?
Vergognatevi, sindacato del governo. Che penosa fine!
CISL vergognosa