Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Parma, accogliendo la richiesta della Procura emiliana, ha archiviato la posizione dei genitori di Chiara Petrolini, la ragazza di 22 anni finita sotto indagine dopo il ritrovamento di due neonati morti – i figli appena partoriti dalla giovane – sepolti nel giardino della casa di famiglia a Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma.
Il padre e la madre della ragazza, inizialmente finiti anche loro nel registro degli indagati (anche se la loro posizione successivamente era stata stralciata dall’indagine principale), sono risultati effettivamente non a conoscenza dei fatti contestati invece alla figlia: l’indagine dei carabinieri, infatti, avrebbe accertato come la giovane abbia fatto tutto da sola, senza il coinvolgimento dei genitori, ai quali aveva nascosto entrambe le gravidanze.
Per Chiara Petrolini, invece, è stato chiesto il rinvio a giudizio: il Gup ha fissato l’udienza preliminare per venerdì 16 maggio. La ventiduenne è accusata di duplice omicidio e soppressione di cadavere.







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