Nel pomeriggio di domenica 26 settembre il Soccorso Alpino dell’Appennino parmense è stato attivato per recuperare tre cercatori di funghi in difficoltà a causa del forte maltempo. I tre, un uomo di cincuantadue anni e uno di sessantaquattro residenti in provincia di Parma, oltre a un sessantaquattrenne residente in Calabria, hanno lasciato la propria auto in prossimità delle lapidi in memoria dei Partigiani, sotto i pendii del Monte Navert, nel comune di Monchio delle Corti.
Nel frattempo le piogge hanno iniziato a cadere con forte intensità in tutta la zona, ingrossando notevolmente i corsi d’acqua che dalla sommità della montagna corrono verso il monchiese. Proprio alcuni di questi torrenti, hanno impedito ai tre di tornare sui propri passi costringendoli a chiedere aiuto. Una squadra del Soccorso Alpino ha così contattato telefonicamente i fungaioli e li ha raggiunti in un punto sicuro indicato in precedenza: grazie all’ottima conoscenza della zona da parte degli operatori del SAER i tre sono stati raggiunti e accompagnati alle proprie autovetture utilizzando un percorso alternativo, che non prevedeva il guado dei corsi d’acqua, nel frattempo divenuti impetuosi. Per i tre non sono stati riscontrati problemi sanitari.
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proposta: ma se a tutti questi giovani nuovi italiani, tutta salute e crack, cominciassimo a fargli scavare, dei buchi per terra (altresi' chiamate miniere)
tranquilli che il nuovo reggiano e' gia' stato scarcerato ed e' di nuovo libero di girare per la nostra citta' in cerca di Crack. Se […]
Progetto sulla carta ottimo, poi speriamo non si riveli un semplice viale alberato dove i nuovi reggiani possono distribuire ed acquistare stupefacenti H24.... Rimaniamo fiduciosamente in