E’ di oltre 22 milioni di euro la stima dei primi danni in Emilia-Romagna, inserita nella richiesta di stato d’emergenza che verrà inviata dalla Regione al Governo, per il maltempo nel fine settimana, compresa l’esondazione del fiume Reno nel Bolognese.
Si tratta delle spese per soccorso, assistenza alla popolazione e ai cittadini, interventi di somma urgenza eseguiti o in corso. La stima definitiva dei danni verrà completata nei prossimi giorni, una volta terminati sopralluoghi e verifiche ai danni alle proprietà sia pubbliche che private. Si è trattato di una “piena di straordinaria portata – spiega la Regione, in attesa della relazione tecnica sul cedimento dell’argine a Castel Maggiore – superiore di ben 81 centimetri a quella record del 2014, generata da piogge insistenti per diverse ore su tutta l’asta del Reno e lo scioglimento repentino di buona parte della neve caduta abbondante nei giorni scorsi”.
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Poi fanno ricorso e non pagano una cippa...così si ruba e l'antitrust fa la sua bella figurina come sempre, ma il peggio è
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comunisti, (ma cosa sono?) non possiamo dire che sono in estinzione perchè non sono mai esistiti. L'UNICO COMUNITARISMO E' QUELLO DI CRISTO, FIGLIO DELL'UNICO DIO, ASSIEME