Allargare il sito bolognese di patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, che attualmente comprende i portici, alle Due Torri.
È la proposta del sindaco Matteo Lepore, che ha lanciato la proposta tornando a parlare del cantiere di consolidamento che riguarderà la Garisenda (la più bassa e pendente delle due) con un impatto molto rilevante e ancora tutto da definire sulla mobilità cittadina, per un cantiere che durerà anni.
“La torre – ha detto Lepore – verrà restaurata e messa in sicurezza per i prossimi secoli.
La proposta è di candidare come patrimonio dell’umanità Unesco le due torri. Oggi scriverò al ministro Sangiuliano e all’Unesco: abbiamo già i portici riconosciuti come patrimonio, vorremmo allargare il sito. Questo significa che il progetto del restauro dovrà essere all’altezza con un comitato internazionale e l’aiuto di tutto il paese e di tutto il mondo per restituire alla collettività questo bene così prezioso per i bolognesi e non solo. Credo che si tratti anche di una grande operazione culturale, perché il simbolo della nostra città lo merita”.







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Il senso di colpa pere essere stati comunisti italiani gioca brutti scherzi. Caro Maurizio il tuo articolo è assai confuso pieno di equivoci. Il desiderio […]
In effetti mezza europa è guidata da governi ultranazionalisti...dall'ipernazionalismo al nazismo il passo è breve...un percorso strano per quella che doveva diventare un'unione europea...
bravo, adesso torna nella tua grotta e lascia perdere gli architetti....