Mercoledì 19 marzo sono arrivate in Italia, all’aeroporto di Milano Linate, a bordo di un Boing 767 dell’Aeronautica militare partito dall’aeroporto di Aqaba, in Giordania, due giovanissime pazienti oncologiche provenienti da Gaza, una di 8 e una di 14 anni: prese in consegna dal personale della Croce Rossa, saranno curate nel reparto di Oncoematologia del Policlinico Sant’Orsola di Bologna. I familiari, invece, saranno ospitati da Ageop durante tutto il periodo del ricovero delle rispettive figlie.
L’operazione, promossa dal governo italiano nell’ambito dell’attività di Protezione civile europea, è coordinata dalla Prefettura di Bologna in collaborazione con il Dipartimento nazionale di Protezione civile e con l’assessorato alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna.
“Abbiamo subito dato la disponibilità – ha spiegato l’assessore regionale Massimo Fabi – a prenderci cura di queste giovani pazienti, alle quali diamo il benvenuto. La nostra è una regione solidale, che non si tira indietro davanti a situazioni drammatiche e di estremo bisogno, mettendo a disposizione un sistema sanitario pubblico d’eccellenza. Ringrazio le direzioni degli ospedali, i medici e tutto il personale che si prenderà cura di loro”.
Oltre alle due giovani pazienti palestinesi, è arrivata in Emilia anche una delle persone ferite nel drammatico incendio scoppiato qualche giorno fa in una discoteca a Kocani, nella Macedonia del Nord: si tratta di una donna di 28 anni, che dopo il suo arrivo a Milano è stata immediatamente trasferita al Centro ustioni dell’ospedale Maggiore di Parma.







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Custodisco, eredità di mio padre, la collezione quasi completa de "Il quaderno dell'attivista" pubblicazione del Partito Comunista Italiano degli anni quaranta e cinquanta dedicata ai
Attivista = semper mej che lavorer….
Giano bifronte... ipocrisia al top!