L’economia emiliano-romagnola si appresta a chiudere un 2019 positivo, in cui si confermerà come la Regione che cresce di più in Italia.
Tuttavia, visto il rallentamento degli scambi a livello globale, la sua forte vocazione all’export la mette più a rischio di altre realtà di “un forte contagio internazionale”.
È l’analisi contenuta nel Rapporto 2019 sull’economia regionale di Unioncamere, presentato questa mattina, dal quale emergono luci e ombre: le prime riguardano, appunto, l’export e il rilancio di alcuni settori in difficoltà come le costruzioni, le seconde raccontano, invece, di una contrazione del numero delle imprese e di nuove figure professionali che si fa ancora fatica a formare e trovare. Secondo le previsioni di Prometeia, aggiornate a ottobre, la crescita del Pil a fine 2019 sarà del +0,5%, con un incremento che nel 2020 potrebbe salire al +1,1%.
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Concordo
La minuscola Libreria del Teatro .... enorme baluardo.
Esiste sul filo rosso che ha attraversato Reggio Emilia il docufilm di Fasanella Pannone "Il sol dell'avvenire", ad ogni modo condoglianze alla famiglia.