L’Appennino reggiano arriva in città con un punto info-espositivo della Riserva di biosfera Mab Unesco

firma protocollo Meridiano 361 Parco nazionale Appennino tosco emiliano Luca Dosi Fausto Giovanelli

È un nuovo patto tra città e montagna quello che sarà sancito sabato 14 maggio con l’inaugurazione del punto informativo-espositivo della riserva di biosfera Mab Unesco dell’Appennino tosco-emiliano a Reggio: sarà allestito all’interno di Meridiano 361, lo spazio per il commercio equo e solidale creato dalla cooperativa sociale La Vigna in via Guido da Castello, nel cuore del centro storico reggiano.

Meridiano 361 diventerà dunque una nuova vetrina per la riserva e per i suoi prodotti d’eccellenza, ma anche un luogo dove poter trovare informazioni e approfondire (con iniziative a tema) le risorse e le peculiarità della programmazione Mab Unesco, ampliata lo scorso 15 settembre a 80 comuni in tre diverse regioni (Emilia-Romagna, Toscana e Liguria).

L’inaugurazione di sabato porterà a compimento il protocollo siglato tra il presidente del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano Fausto Giovanelli e il presidente della cooperativa sociale La Vigna Luca Dosi in occasione della Giornata della cooperazione montana, organizzata da Confcooperative per approfondire proprio le possibilità di sviluppo legate all’ampliamento dell’area Mab Unesco.

Con questa iniziativa, ha sottolineato Giovanelli, “si salda il necessario rapporto tra città e montagna, e crediamo sia particolarmente importante che questa interconnessione tra territori avvenga grazie a una realtà che si occupa di commercio equosolidale, avendo a cuore la promozione di uno sviluppo economico rispettoso dell’ambiente e fattore di promozione umana laddove c’è un grande bisogno di assicurare autonomia e dignità delle persone”.

Configurare Meridiano 361 come punto di riferimento per la promozione dell’area Mab Unesco, ha aggiunto Dosi, “ci consente di estendere il nostro lavoro a tutela dell’ecosistema e delle persone attraverso l’assunzione di un nuovo impegno per la valorizzazione di risorse locali (l’ambiente, la cultura, le tradizioni, le produzioni agroalimentari di qualità) che rappresentano uno straordinario patrimonio comunitario”.

Nei 230 metri quadrati di Meridiano 361 troveranno spazio informazioni sui progetti sostenuti dalla riserva di biosfera dell’Appennino tosco-emiliano, prodotti agroalimentari e artigianali caratterizzati da qualità, sostenibilità ed eticità, materiale editoriale relativo alla montagna e ai suoi valori e iniziative culturali (seminari, convegni, dibattiti).


Il taglio del nastro è in programma sabato 14 maggio alle 11 con gli interventi di Giovanelli, Dosi, dell’assessora alle politiche per la sostenibilità del Comune di Reggio Carlotta Bonvicini e di Giovanni Teneggi, direttore generale di Confcooperative Reggio Emilia; a seguire ci sarà un aperitivo con degustazione di prodotti tipici (tra i quali quelli della cooperativa sociale Comunità MartaMaria di Castelnovo ne’ Monti) realizzata con il contributo dal centro teatrale MaMiMò.

Nel pomeriggio, alle 15, spazio alla natura e a bambini e bambine: con la lettura, da parte di un’attrice professionista, del libro “L’albero” di Shel Silverstein e con un laboratorio grafico sul tema “L’albero e il rapporto con l’uomo”. Per entrambe le iniziative, che rientrano nel programma di Reggionarra 2022, è previsto un secondo appuntamento alle 17: gli elaborati saranno poi esposti nei locali di Meridiano 361.

Il 10% degli incassi della giornata sarà destinato al sostegno del progetto “Parchi per il clima” del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano; a queste risorse Meridiano 361 aggiungerà un ulteriore contributo di 10 euro per ogni bambino o bambina che parteciperà alle attività pomeridiane.