Manca ancora più di un mese a Natale, e le 45 lanterne donate alla città dall’Associazione cinese di Reggio Emilia per illuminare nel periodo delle feste di fine anno viale IV Novembre, la strada che collega piazza del Tricolore con piazzale Marconi, non sembrano aver neanche lontanamente finito di catalizzare una parte dello scontro politico cittadino tra maggioranza e opposizione.
A esprimersi sulla questione si è aggiunta ora anche la lista civica Per Reggio Emilia: “Ma sì, certo. Ringraziamo la comunità cinese. Ci consente di abbellire e illuminare a loro spese il viale che dalla nostra accogliente stazione storica porta al centro città”, esordiscono i due consiglieri comunali eletti Giovanni Tarquini e Carmine Migale.
Ma i toni si fanno quasi subito recriminatori: “Il fatto che, come arredo luminoso, si siano installate le lanterne della tradizione cinese anziché luminarie della nostra tradizione natalizia non importa. Del resto, che cos’è il Natale se non una delle tante occasioni di far festa. Una fiera come le altre, non sia mai che qualcuno osi attribuire alla ricorrenza della nascita di Gesù un valore diverso e superiore, pena la gogna a cui devono essere pubblicamente condannati tutti quelli che osano sfidare il principio di laicità”.
“Bene, caro assessore e caro sindaco, andate avanti così”, proseguono Tarquini e Migale: “Continuate pure a ignorare le aspettative di quei cittadini che, nonostante vivano nell’imbarazzante quartiere della stazione, chiedono ancora di poter trascorrere il periodo natalizio secondo tradizioni e valori religiosi cristiani; quelli su cui si è costruito un mondo importante, una società che fino ad ora aveva saputo proteggerli, un sistema sociale che è proprio quello che ha accolto tante persone provenienti da altri paesi, fuggite dalla povertà e dalla guerra”.
“Per questi amministratori locali, che è bene che si ricordino di essere, nel loro ruolo, custodi di quel tesoro di valori e tradizioni su cui si fonda la nostra società e la nostra civiltà, è arrivato evidentemente il momento di consegnare le chiavi della città. Ma allora, già che ci siamo, oltre a lasciargli scegliere le luminarie affidate loro anche la risoluzione e i costi della sicurezza per eliminare risse, spaccio, furti, spaccate, vagabondaggi. Sono sicuro che potrebbero stupirci!”.







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