Landi Renzo, si conferma l’utile anche nel terzo trimestre

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Il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Stefano Landi, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2018. Rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, nei primi nove mesi del 2018 il Gruppo Landi Renzo ha registrato una crescita sia dei principali indicatori economici (fatturato +12,3%, in forte aumento a parità di perimetro) che della marginalità, con una conferma del trend positivo del risultato netto in continuità con il primo semestre dell’anno (Euro 2.304 migliaia vs Euro -11.276 migliaia nei primi nove mesi del 2017), in assenza di proventi non ricorrenti derivanti da operazioni straordinarie e nonostante costi non ricorrenti per Euro 1.617 migliaia.

Il terzo trimestre 2018 ha potuto, inoltre, beneficiare pienamente degli effetti positivi derivanti dall’implementazione delle linee guida del progetto “Ebitda Improvement”, completato nel corso del primo semestre di quest’anno, con una significativa riduzione dei costi sia fissi che variabili. “Il Gruppo Landi Renzo prosegue anche in questo terzo trimestre dell’anno a registrare buoni risultati, dimostrando che le scelte strategiche sono state corrette e che la squadra sta lavorando al meglio. Il Gruppo continua a rafforzare la sua posizione di leader di mercato a livello internazionale e può contare su prospettive commerciali particolarmente favorevoli”, ha commentato Stefano Landi, Presidente di Landi Renzo.

“Il buon andamento di questo terzo trimestre rappresenta una ulteriore conferma del grande potenziale di questo Gruppo, e ci porta ad iniziare un percorso per cercare di accelerare il processo di crescita previsto nel piano 2018-2022, con l’obiettivo di anticipare il raggiungimento del target dei ricavi”, ha dichiarato Cristiano Musi, Amministratore Delegato di Landi Renzo. “Il contesto di mercato a livello internazionale continua ad essere favorevole, caratterizzato da una crescente attenzione al tema ambiente a livello globale, con le soluzioni a metano e GPL viste come vero strumento per ridurre l’inquinamento in molte zone del mondo. Basti pensare che in India sono previste 5.000 nuove stazioni di servizio metano nei prossimi 5 anni e che molte flotte si stanno attrezzando con mezzi bi-fuel metano in molte parti del sud America. Al tempo stesso si osserva una grande spinta in Europa e in Russia, dove oltre alla componente normativa ci sono consistenti sviluppi nelle infrastrutture a gas, fondamentali per favorire un maggiore utilizzo del gas sia nel segmento passenger car che nel trasporto pesante, ed il focus sui nuovi motori a metano dei principali produttori nel segmento Heavy Duty. In questo contesto – prosegue Musi – sia come

A seguito delle operazioni straordinarie avvenute al termine del precedente esercizio, con il deconsolidamento dei settori Sound (a seguito della cessione di Eighteen Sound a B&C Speaker) e della divisione Gas Distribution e Compressed Natural Gas (con il conferimento di SAFE nella joint venture SAFE&CEC S.r.l.), nei primi nove mesi del 2018 il Gruppo ha operato direttamente nel settore Automotive, che rappresenta il core business, ed indirettamente – attraverso la joint venture SAFE&CEC S.r.l. – nel settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas. Per questo motivo, il conto economico dei primi nove mesi del 2018 non risulta direttamente comparabile con il medesimo periodo del 2017.

Il Gruppo Landi Renzo nei primi nove mesi dell’anno, a parità di perimetro, ovvero considerando solo il settore Automotive, ha registrato ricavi per Euro 138.083 migliaia, in aumento del 12,3% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (Euro 122.977 migliaia). Tale incremento deriva soprattutto dal buon andamento delle vendite sul canale After Market (+17,6%), grazie all’acquisizione di importanti ordini sul mercato Nord africano, che negli ultimi mesi ha fortemente investito per lo sviluppo di motorizzazioni ibride a gas a livello nazionale. I ricavi realizzati sul segmento OEM, che rappresentano il 37,1% dei ricavi totali del Gruppo al 30 settembre 2018, risultano essenzialmente in linea con quelli del medesimo periodo dell’anno precedente.

Il Gruppo Landi Renzo ha generato l’81,7% del fatturato all’estero (42,2% nell’area europea e 39,5% in quella extra-europea), in linea con lo stesso periodo dello scorso anno, con un maggiore presidio dell’area Asia e del resto del Mondo, continuando così a rafforzare la propria posizione competitiva sui mercati internazionali.