Polemica sulla festa del Tricolore a Reggio, Vecchi: il governo mandi un ministro

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Ha postato il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi sulla sua pagina Facebook in merito alla polemica che si è generata nelle ultime ore sulla possibilità della presenza in città, il 7 gennaio per la festa della bandiera, a rappresentare il governo, del viceministro alle Infrastrutture, il bolognese Galeazzo Bignami, che l’Anpi, ma non solo, ricordano in una foto del 2005 “essersi esibito con la svastica nazista al braccio sinistro”.

Il 7 gennaio è una festa di rilievo nazionale per tutto il Paese. È la festa della bandiera, è previsto così da una legge e Reggio Emilia da decine di anni celebra il 7 gennaio con la presenza delle più alte cariche dello Stato.
Da qui sono passati presidenti della repubblica, capi di governo, presidenti della camera e del senato e, al limite, ministri di ogni colore politico.


È con questo spirito assolutamente istituzionale e unificante che noi abbiamo invitato il capo del governo, Giorgia Meloni la quale ha declinato l’invito per ragioni assolutamente motivate.
Per questo noi abbiamo chiesto in queste ore al governo di poter celebrare il 7 gennaio con la presenza di un ministro, perché pensiamo che sia il modo migliore per onorare al meglio l’alto prestigio e l’alto significato di questa giornata.

È nell’interesse di tutti cercare di interpretare lo spirito del 7 gennaio allontanandosi per un giorno da contrapposizioni politiche o da tentazioni divisive che urtano la coscienza democratica e la sensibilità della nostra comunità e, forse, anche ad allontanarsi un po’ troppo da quello spirito unitario che è parte del Tricolore”.