La lunga estate caldissima: a Reggio toccati i 37,6°C. Attivato il piano d’emergenza per gli anziani

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L’Emilia si prepara a una lunga estate nella morsa del caldo. Non fa eccezione la provincia di Reggio, che giovedì 26 giugno ha affrontato una giornata decisamente torrida.

Secondo i dati di Reggio Emilia Meteo, a metà pomeriggio nel comune capoluogo è stato registrato un picco di temperatura di 37,6°C, ma anche sul resto del territorio provinciale altre stazioni di rilevamento hanno fatto segnare un superamento di quota 37°C: in particolare 37,3°C a Gazzata, frazione di San Martino in Rio, e poco meno (37,2°C) a Novellara, nella Bassa Reggiana.

In previsione di una stagione problematica, soprattutto per alcune fasce di popolazione, anche quest’anno l’Azienda Usl e il Comune di Reggio, in collaborazione con altri enti e organizzazioni di volontariato (Auser, Croce Verde, Croce Rossa), hanno preparato un piano di intervento per alleviare, nel periodo estivo, la solitudine delle persone anziane e per soccorrerle tempestivamente in caso di bisogno.

Per i cittadini del distretto di Reggio, il piano prevede l’attivazione di un Centro di ascolto telefonico – che risponde al numero 0522-320666 – per aiutare le persone che possono aver bisogno d’assistenza o anche solo di scambiare due parole al telefono. Il servizio è attivo fino al 15 settembre: dal lunedì al venerdì dalle 9 a mezzogiorno, il sabato e la domenica dalle 9 alle 18.

L’Ausl di Reggio ha anche preparato un decalogo utile per fronteggiare meglio le elevate temperature estive:

  • bere molto e spesso: acqua e tè, succhi di frutta, anche in assenza di stimolo alla sete;
  • evitare superalcolici, caffè e in generale le bevande ghiacciate;
  • consumare molta frutta e verdura, che contengono una grande percentuale di acqua e sono fonte naturale di vitamine e sali minerali, anche sotto forma di frullati e centrifugati;
  • evitare bevande e cibi troppo caldi o troppo freddi;
  • fare pasti leggeri e frequenti;
  • uscire di casa nelle ore meno calde – nelle prime ore del mattino oppure dopo le 19;
  • quando si esce, coprirsi il capo e proteggere gli occhi con occhiali da sole, indossare abiti comodi e leggeri, chiari, non aderenti e di fibre naturali (cotone e lino) – perché il materiale sintetico scalda e impedisce al corpo di disperdere il calore;
  • fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea;
  • arieggiare la casa, in particolare durante le ore più fresche;
  • se si usano ventilatori per far circolare l’aria, non rivolgerli direttamente sul corpo; se si utilizzano climatizzatori, regolare la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6-7 gradi rispetto alla temperatura esterna.


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