La Lega di Reggio: per la Diga di Vetto siamo in ritardo di 30 anni

Catellani Delmonte Lega ER

“Come ben spiegato dal servizio andato in onda questa mattina su Canale 5 nel corso della puntata “Mattino Cinque”, relativamente alla Diga di Vetto, si evince che lungo il tracciato dell’infrastruttura non c’è ombra della presenza delle lontre, che alle fine degli anni 80 fecero bloccare il progetto. Il vero problema, oggi, per le imprese della filiera del Parmigiano-Reggiano, per le famiglie e gli agricoltori del territorio è infatti rappresentato dalla siccità. Per questa ragione non possiamo che plaudere al via libera del governo – e nello specifico al vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini – al finanziamento del progetto per la realizzazione della Diga”. Così i consiglieri regionali reggiani della Lega, Gabriele Delmonte e Maura Catellani, commentano il servizio “Progetto, lontre e stop: 30 anni di odissea” andato in onda questa mattina su Canale 5.

“Abbiamo perso 30 anni: nonostante fosse chiaro a tutti che il clima stava cambiando non sono stati costruiti invasi e ora la coperta è corta: l’acqua degli invasi montani è vita, è energia, per questo motivo è necessario invasarla allo scopo di averla sempre disponibile per gli usi agricoli e civili, – aggiunge il capogruppo e commissario Lega Emilia, Matteo Rancan, che poi annuncia che “a breve il vicepremier e ministro Matteo Salvini farà visita al territorio in cui verrà realizzata l’infrastruttura”.