La Cgil minaccia: “Sciopero generale se la Global Sumud Flotilla verrà attaccata”

striscione Difendiamo le barche della Global Sumud Flottilla – CGIL

La Cgil ha annunciato l’intenzione di proclamare uno sciopero generale in tutta Italia qualora la Global Sumud Flotilla – il gruppo di una cinquantina di imbarcazioni con a bordo aiuti umanitari in viaggio versoh la Striscia di Gaza con l’obiettivo di forzare il blocco navale di Israele – dovesse essere nuovamente attaccata durante la navigazione o qualora le fosse impedito di compiere la sua missione ultima.

Uno sciopero immediato di tutti i settori, pubblici e privati, per l’intera giornata prescelta. La Camera del Lavoro, viste le probabilità piuttosto alte di uno scenario del genere, sta già valutando quali iniziative di mobilitazione mettere in campo il giorno dell’eventuale sciopero e ha lanciato un appello unitario alle altre forze sindacali, sociali e istituzionali del Paese: “Scendiamo in piazza assieme”.

“Quello che sta accadendo è un’escalation gravissima”, ha commentato il segretario generale della Cgil reggiana Cristian Sesena: “Sta scomparendo un popolo, nel silenzio connivente dell’Occidente e del governo italiano. Vogliamo ricordare che la Global Sumud Flotilla sta facendo quello che i governi e la politica non fanno: aiutare e soccorrere chi è quotidianamente sotto le bombe. Impedire la sua missione, arrestare attivisti e volontari, o peggio, sarebbe l’ennesimo sfregio al diritto internazionale e non può essere tollerato”.

“La situazione è talmente grave da richiedere coraggio e soprattutto capacità di muoversi insieme per fare pressione sul nostro governo affinché agisca nel rispetto dell’articolo 11 della Costituzione, a partire dal ripudio della guerra come strumento di aggressione e di risoluzione delle controversie internazionali. Ci rivolgiamo quindi agli altri sindacati, alle istituzioni, alle associazioni e agli studenti perché sostengano uno sciopero giusto”.



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