Negli ultimi giorni nel carcere di via Settembrini a Reggio la diffusione dell’epidemia di nuovo coronavirus ha fatto registrare un preoccupante focolaio, con diciassette detenuti e tredici agenti di custodia risultati positivi al virus Sars-Cov-2. La questione, dopo il consiglio comunale e la Regione, è arrivata anche in Parlamento, con un’interrogazione rivolta ai ministri della salute e dell’interno dalla deputata emiliana della Lega Benedetta Fiorini.
“L’organico degli agenti, ridotto all’osso già prima della pandemia, sta diminuendo sempre di più. È dunque necessario che la situazione dei contagi all’interno della casa circondariale “La Pulce” sia affrontata con la massima tempestività per garantire la sicurezza sanitaria di tutti i soggetti che operano dentro e fuori la struttura”, ha scritto la parlamentare leghista, chiedendo ai ministri “se non si ritenga di procedere con il monitoraggio periodico per tutto il personale e se non sia opportuno inviare subito nuovo personale per sopperire alla mancanza del personale di organico assente per motivi di salute o quarantena, in missione per la sostituzione temporanea dei dipendenti in quarantena”.
Ultimi commenti
Tempismo a scoppio ritardato, si può dire, in attesa delle opportune considerazioni l' anno prossimo. Sic transit gloria mundi politicantis
Mi dispiace ma non avete capito come funzionano queste attività, basterebbe copiare quello di Bologna sicuramente funzionerebbe alla grande
Evviva, l' amministrazione parla delle foibe...in corner, riproponendosi di trattare l' argomento l' anno prossimo! Un bel tacer non fu mai scritto, si diceva una