Mercoledì 31 marzo la procura di Reggio ha annunciato la richiesta di rinvio a giudizio per 24 persone per ipotesi di reato che spaziano dalla turbata libertà degli incanti alla falsità in atto pubblico, dalla rivelazione di segreto d’ufficio alla corruzione, tutte relative a presunte “gravi irregolarità” riscontrate nella gestione di alcuni appalti pubblici indetti dal Comune di Reggio.
“La giustizia faccia il suo corso, ma quanto al profilo politico è evidente che la vicenda pesi come un macigno, ancora una volta in termini di credibilità dell’amministrazione comunale e del sindaco Vecchi”, ha attaccato la deputata emiliana della Lega Benedetta Fiorini.
“Il primo cittadino deve subito chiarezza alla città: per mesi ha fatto spallucce lasciando così che le ombre sulla sua amministrazione aumentassero e poi, messo alle strette, ha ammesso di essere indagato. Ora ha il dovere ineludibile di riferire al consiglio comunale, e alla città, su quanto sta accadendo. Ora basta con tutti questi misteri, cortine fumogene diffuse ad arte e questo intollerabile e reiterato “non detto”: questo stillicidio sulla pelle dei reggiani deve finire”, ha concluso la parlamentare leghista.







Ultimi commenti
Amareggiato il Sindaco per aver scoperto che la realtà è differente dal desiderio?Nessuno pone in discussione le intenzioni, ma i risultati parlano. Mai una giunta […]
Francesca Albanese persevera nella sua testimonianza sui crimini gravissimi che il Governo di Israele sta compiendo in Palestina. Testimonianza basata - come è possibile dedure
Ma pensate ai delinquenti insediati all'interno delle istituzioni europee e nazionali che fanno soldi con il commercio delle armi.