Incendio Inalca, altro amianto e ditta inadempiente: il Comune di Reggio subentra nella bonifica

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Sono passati ormai cinque mesi dal devastante incendio divampato a Reggio nella notte tra il 10 e l’11 febbraio scorsi nell’area del polo industriale di via Due Canali, che ha interessato un edificio per la lavorazione di carni fresche di Inalca e un edificio di Quanta Stock&Go adibito a magazzino di alimenti, ma l’emergenza è ancora ben lontana dall’essere completamente risolta.

Dopo le segnalazioni – anche recenti – relative al riaffioramento di “nuovi” frammenti di cemento amianto dispersi nella zona attorno allo stabilimento durante il rogo di febbraio, e alla luce delle evidenti inadempienze di Inalca, incaricata in prima battuta della bonifica dell’area circostante, il Comune di Reggio ha deciso di prendere in mano la situazione (seppur in grave ritardo) e di intervenire direttamente: giovedì 10 luglio, su proposta dell’assessora con delega alla Protezione civile Carlotta Bonvicini, la giunta Massari ha deliberato il prelievo di 30.500 euro dal Fondo di riserva del Comune per destinare queste risorse al completamento delle operazioni di bonifica.

L’amministrazione comunale già a febbraio aveva intimato a Inalca di rimuovere tutto il particolato inquinante derivato dall’incendio: dopo le prime operazioni di bonifica realizzate nei mesi scorsi, tuttavia, l’azienda del gruppo Cremonini non ha però continuato a ottemperare alle ordinanze, in particolare per quanto riguarda le ultime richieste pervenute da piazza Prampolini.

Una volta appurata la situazione di stallo venutasi a creare, dunque, l’amministrazione comunale ha deciso di subentrare individuando le risorse necessarie per procedere autonomamente al recupero del materiale inquinante, compreso quello riportato alla luce dai recenti fenomeni temporaleschi che si sono abbattuti sulla città nei giorni scorsi, agendo in sostituzione di Inalca – prevedendo il successivo addebito dei costi a carico della stessa azienda inadempiente, come previsto dalla normativa.

Gli interventi della ditta specializzata incaricata dal Comune saranno attivati per rispondere alle segnalazioni sulla presenza di materiale sospetto in spazi pubblici o privati; le segnalazioni in tal senso possono essere inviate al comando di polizia locale e alla Protezione civile, con una mail all’indirizzo cocreggioemilia@comune.re.it

Dopo la verifica da parte degli organi di vigilanza, di concerto con Arpae e Ausl, sarà possibile mettere in campo diverse azioni di tutela ambientale, tra cui l’aspirazione con filtro Hepa delle aree pavimentate per prevenire la dispersione di polveri, la rimozione del materiale visibile a occhio nudo e la pulizia di panchine e giochi per bambini – qualora vi fossero dei ritrovamenti di frammenti di cemento amianto all’interno di queste aree.

È stata invece conclusa, da parte della ditta Quanta Stock & Go, la rimozione dei residui organici in decomposizione rimasti intrappolati all’interno dell’edificio di via Due Canali dopo l’incendio, che nei mesi scorsi erano stati responsabili degli insopportabili miasmi che avevano afflitto le persone residenti nell’area circostante.



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