In Emilia-Romagna scatta da lunedì 1° luglio la fase di attenzione per gli incendi nei boschi, così come prevede l’apposito Piano regionale. Fase di attenzione che, in base all’eventuale peggioramento delle condizioni meteorologiche, può trasformarsi – in accordo con le istituzioni interessate e il volontariato – in “stato di grave pericolosità”, con divieto assoluto di accendere fuochi o strumenti che producano fiamme e sanzioni a carico dei trasgressori aumentate.
La Protezione civile ha messo a disposizione un breve filmato illustrativo per far conoscere ed evitare i comportamenti sbagliati che potrebbero innescare gli incendi.
Sempre dal primo luglio prenderanno il via anche le attività pianificate del settore del volontariato – avvistamenti mobili e fissi – a supporto delle unità dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri forestale, che a loro volta innalzeranno il livello di controllo del territorio per la prevenzione e la repressione delle azioni illecite.
I servizi territoriali dell’Agenzia regionale di Protezione civile saranno impegnati anche nell’attività di divulgazione nei confronti di Comuni e Unioni dei Comuni delle opportune azioni di prevenzione e informazione sui fattori di rischio per gli incendi boschivi, il che potrà avvenire anche mediante interventi mirati alla salvaguardia del patrimonio boschivo e alla manutenzione delle aree limitrofe.
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La citta' e' in mano agli extracomunitari ormai,la sinistra non e' stata in grado di fronteggiare il problema che da anni continua imperterrito a peggiorare. […]
Articolo perfetto manca solo il cosiddetto "atto dovuto" nei confronti delle Forze di Polizia! Nei confronti di chi commette reati, anche se recidivo, persiste il
Per Bonazzi: continui a dare ottimi consigli pur votando a sx... peccato che i suoi sodali siano sordi a tutto, come sempre