Giovedì 9 settembre, in occasione della visita del commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo all’ospedale di Piacenza, è stato fatto il punto – alla presenza anche del presidente della Regione Stefano Bonaccini – sull’andamento della campagna vaccinale in Emilia-Romagna.
Ad oggi sono quasi tre milioni (oltre due milioni e 854.000, al momento della pubblicazione di questo articolo) i cittadini che hanno già completato il proprio ciclo vaccinale contro il nuovo coronavirus, cifra che comprende le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi previste (per quanto riguarda i vaccini di Pfizer, Moderna o Astrazeneca, comprese le vaccinazioni eterologhe) o l’unica dose prevista (nel caso del vaccino Johnson&Johnson o qualora si sia contratta l’infezione da virus Sars-Cov-2 prima di potersi vaccinare).
Questi numeri hanno portato la percentuale di persone completamente vaccinate al 74,4% della popolazione vaccinabile, valore che sale a quota 82,7% considerando anche coloro che finora hanno ricevuto solo la prima delle due dosi previste.
Le percentuali di copertura vaccinale variano molto a seconda delle fasce d’età: tra i 12 e i 19 anni la quota di persone alle quali è stata somministrata solo la prima dose è del 66,4%, mentre i completamente vaccinati sono il 46,3%; nella fascia 20-29 anni, invece, le percentuali sono rispettivamente dell’81,5% e del 63,2%; nella fascia 30-39 anni le percentuali sono rispettivamente del 74,4% e del 60,7%; nella fascia 40-49 anni, invece, del 75,5% e del 66,6%.
Salendo di età, nella fascia 50-59 anni le persone alle quali è stata somministrata solo la prima dose rappresentano il 83,6% del totale, mentre il 78,8% ha completato il ciclo vaccinale; nella fascia 60-69 anni le percentuali sono rispettivamente dell’88,8% e dell’86,6%; nella fascia 70-79 anni, invece, le percentuali sono rispettivamente dell’92,8% e del 91%; tra gli over 80, infine, le percentuali sono rispettivamente del 99,5% e del 97,6%.
La Regione Emilia-Romagna ha anche confermato che è pronta a riconsegnare le dosi del vaccino AstraZeneca ancora in giacenza, come richiesto dalla stessa struttura commissariale nazionale. Delle 139.600 dosi attualmente disponibili sul territorio regionale, le 131.200 dosi non utilizzate e in scadenza a fine ottobre saranno prelevate direttamente dalla struttura commissariale.
Altre 1.260 dosi, invece, saranno destinate – come previsto dalla programmazione del piano vaccinale dell’Emilia-Romagna – a essere somministrate ai cittadini over 60 che hanno già l’appuntamento per la seconda dose, mentre le ultime settemila dosi saranno conservate per garantire la vaccinazione alle categorie per le quali il vaccino AstraZeneca è ancora indicato (cioè le persone con più di 60 anni).
A quanto si apprende da fonti di governo, infine, il piano per la somministrazione della terza dose del vaccino contro il nuovo coronavirus prevede da fine settembre l’inoculazione alle persone immunodepresse, entro fine anno (probabilmente a dicembre) agli anziani over 80 e all’inizio del 2022 (tra gennaio e febbraio) agli operatori sanitari.
Ultimi commenti
"CEMENTO" MORI...come dicevano i latini....
Sarebbe interessante sapere quanti diritti edificatori ancora non soddisfatti ci portiamo dalle passate giunte.
Come precisato dall'assessore Pasini la responsabilità è della precedente Giunta (di "centrodestra"?)