La commissione per la parità e per i diritti delle persone della Regione Emilia-Romagna ha approvato una risoluzione – presentata dalla maggioranza assembleare – per chiedere all’esecutivo regionale di sollecitare l’Italia e l’Unione europea a mantenere alta l’attenzione sull’Afghanistan, “per tutelare i diritti umanitari fondamentali, soprattutto delle donne, dopo la presa del potere da parte dei talebani”.
La risoluzione chiede inoltre di sostenere le iniziative di “solidarietà, accoglienza e concreta vicinanza” al popolo afghano a tutti i livelli e consentire l’evacuazione delle persone ancora in pericolo di vita, in particolare le donne single o quelle sole con figli, le persone Lgbt+, gli attivisti per i diritti umani e coloro che sono politicamente esposti, i giornalisti, gli insegnanti, gli studenti, gli operatori sanitari e sociali e chi ha lavorato in programmi umanitari e di sviluppo con le organizzazioni internazionali.
Nell’atto d’indirizzo, infine, viene sottolineata l’importanza di coinvolgere in questo processo d’accoglienza anche le comunità locali.
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