Sono diretti a Piacenza, Parma, Reggio, Modena, Bologna, Imola, Pievesestina (in provincia di Forlì-Cesena) e Lagosanto (in provincia di Ferrara) i furgoni di Sda, il corriere di Poste Italiane incaricato di consegnare in Emilia-Romagna – in collaborazione con l’Esercito italiano – altre 56.500 dosi del vaccino contro il nuovo coronavirus dell’azienda farmaceutica Moderna.
Nella giornata di giovedì 2 dicembre i mezzi speciali, attrezzati con celle frigorifere ad hoc per la conservazione del vaccino alle giuste temperature, prenderanno in carico le scatole contenenti le fiale per raggiungere le loro destinazioni finali e consegnare le dosi previste dalla ripartizione regionale: 3.600 dosi all’ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, 5.600 dosi all’azienda ospedaliero-universitaria di Parma presso l’ospedale Maggiore, 6.500 dosi all’Ausl di Reggio presso l’Irccs Santa Maria Nuova, 8.800 dosi all’Ausl/azienda ospedaliero-universitaria di Modena, 11.100 dosi all’Ausl di Bologna presso l’ospedale Maggiore, 1.700 dosi all’Ausl di Imola presso l’ospedale Civile Vecchio, 14.500 dosi a Pievestina presso il magazzino unico dell’Ausl Romagna e 4.700 dosi all’Ausl di Ferrara presso l’ospedale del Delta di Lagosanto.
Ultimi commenti
No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km