Il senatore e segretario regionale di Azione Emilia-Romagna Marco Lombardo ha annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione parlamentare al ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso sul caso Max Mara, dopo che l’azienda reggiana ha fatto dietrofront rispetto al progetto del cosiddetto “Polo della moda” che sarebbe dovuto sorgere a Mancasale, nell’area che un tempo ospitava le Fiere di Reggio.
Il progetto del “Polo della moda”, ha sottolineato il senatore, “è di interesse non solo locale, ma regionale e nazionale, considerando l’indotto economico e i risvolti occupazionali. La decisione dell’azienda Max Mara di ritirarsi dal piano di attuazione non si fonda sul merito urbanistico ed economico del progetto, ma sul ‘clima di divisione e strumentalizzazione’ che ha reso impossibile la prosecuzione di un programma di sviluppo considerato strategico per la città di Reggio”.
Per questi motivi l’interrogazione parlamentare, ha anticipato Lombardo, avrà l’obiettivo di ottenere “maggiori elementi di chiarezza circa le responsabilità politiche e amministrative, nonché sui margini per recuperare un clima più idoneo allo sviluppo di un progetto strategico per il nostro territorio e per il comparto della moda italiana”.







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