La città di Bologna "è un pezzo di storia di libertà di questo Paese perché è stata colpita al cuore durante il periodo delle stragi. Bologna non casualmente è sempre stata al centro di tutti i tentativi più oscuri e drammatici contro la vita democratica del nostro Paese perché Bologna è il cuore pulsante della democrazia italiana".
Lo ha sostenuto il ministro dell’Interno, Marco Minniti, nel capoluogo emiliano per un incontro del Pd su periferie e sicurezza.
Toccando il tasto dei migranti, ha concluso il responsabile del Viminale, "voglio fare un ringraziamento alla città di Bologna per quanto fatto negli anni nella gestione dell’accoglienza e sull’immigrazione" Minniti è stato anche contestato dal collettivo antagonista Hobo: "Il daspo te lo diamo noi", lo slogan degli attivisti, che hanno anche bruciato una bandiera del Pd, come dimostrano le immagini postate sui loro profili social.
La visita nel capoluogo emiliano. Il ministro dell’Interno, Marco Minniti, partecipa giovedì 25 gennaio 2018 a una iniziativa organizzata dal Pd alle 10.30 alla Sala consiliare del Quartiere San Donato-San Vitale, in Piazza Spadolini 7 a Bologna.
Lo annuncia la federazione del Pd. Tema: "Periferie Sicure – Parliamo di politiche per le periferie e di azioni concrete messe in campo dal Governo per la sicurezza dei cittadini".
Accanto al ministro sono annunciati il sindaco Virginio Merola, il segretario del Pd di Bologna, Francesco Critelli, i deputati Andrea De Maria e Roberto Morassut (Commissione Periferie della Camera).
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