Nelle giornate del 26 e 27 luglio il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo emerito di Genova e presidente della Cei (la Conferenza episcopale italiana) dal 2007 al 2017, sarà in visita alle parrocchie reggiane di Casina e di Lèguigno.
A Casina, sabato 26 luglio alle 10 il cardinale inaugurerà il restauro della scalinata della chiesa parrocchiale Beata Vergine del Carrobbio, con una messa durante la quale ricorderà la festa dei nonni e gli ospiti di alcune case di riposo del territorio. Lo stesso giorno, alle 20.30, in piazza del municipio il cardinal Bagnasco terrà una conferenza dal titolo “Le sfide dell’Occidente”.
Il giorno seguente, domenica 27 luglio, alle 11.15 nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista di Lèguigno il cardinale celebrerà la messa pontificale in occasione della sagra di Sant’Anna; a seguire è previsto un pranzo nei locali della parrocchia, il cui ricavato sarà destinato alla messa in sicurezza del campanile della chiesa.

Il campanile ospita una campana che il cardinale Raffaele Scapinelli dei conti di Lèguigno donò alla parrocchia della montagna reggiana, insieme ad altri segni del suo profondo affetto per quel luogo: la statua di Gesù bambino, la porticina del tabernacolo, un calice e una patena. La chiesetta originaria di Sant’Anna, che si trova presso il castello di Lèguigno, fu voluta proprio dal conte Antonio (V) Scapinelli e fu dedicata alla santa protettrice delle partorienti (quasi certamente per un voto) dopo le morti successive di sei dei suoi figli neonati – quando la moglie, Cecilia, era in attesa di un settimo. Ora quella dedicazione è stata trasferita all’oratorio della Madonna della Neve, in località Montalto; ma, benché sconsacrata, quella chiesetta esiste ancora, a memoria dei motivi della sua fondazione.
“Il fatto che oggi il cardinale Bagnasco abbia rivolto la sua attenzione verso questi luoghi colmi di spiritualità, e ricchi di ricordi legati alla famiglia del mio reverendo prozio, è stato per me, e credo lo sarà per molti, una felice sorpresa”, ha spiegato Francesca Tagliaferri, pronipote del cardinale Raffaele Scapinelli dei conti di Lèguigno: “Ancor più perché questa venuta è proprio in occasione della festa di Sant’Anna, così cara alla famiglia per i motivi suddetti (questo nome, infatti, ricorre spesso nella genealogia) e cara soprattutto al cardinale Raffaele – la cui sorella, Maria Anna, che porta proprio quel nome e che è sepolta nel cimitero di Lèguigno, fu sua insostituibile collaboratrice sia in Vaticano che nei suoi soggiorni estivi in questo storico borgo dell’Appennino reggiano”.







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