Mercoledì 12 ottobre al teatro comunale Pavarotti-Freni di Modena andrà in scena il “Concerto per Luciano”, il consueto appuntamento con il quale Modena Città del Belcanto celebra il giorno della nascita del grande tenore Luciano Pavarotti, scomparso nel 2007.
Sarà un’occasione anche per promuovere i talenti dei corsi di alto perfezionamento del teatro comunale stesso e dell’istituto Vecchi-Tonelli: guidati dal direttore d’orchestra Giovanni Di Stefano, saliranno sul palco il soprano Iolanda Massimo, il mezzosoprano Francesca Mercuriali, il tenore Carlo Raffaelli e il baritono Hae Kang, che si cimenteranno con le arie di alcuni tra i più grandi compositori della tradizione lirica: Mozart, Donizetti, Puccini, Cilea, Rossini e Verdi.
Avranno l’opportunità di esibirsi insieme all’Orchestra giovanile della via Emilia (Ogve), formata a sua volta dai migliori allievi e dalle migliori allieve dei conservatori di Bologna, Piacenza, Parma, Reggio e Modena. L’orchestra è nata su iniziativa dei conservatori di Piacenza, Parma e Bologna e degli istituti superiori di studi musicali di Modena e Reggio per offrire l’opportunità di un’esperienza formativa nel campo della pratica orchestrale, sotto la guida di docenti-tutor esperti e in sinergia con le forze produttive del territorio regionale e nazionale.
I biglietti per la serata, gratuiti, non possono essere prenotati né telefonicamente né via e-mail, ma devono essere richiesti presso la biglietteria del teatro (fino a un massimo di 4 biglietti per persona), fino a esaurimento dei posti.
Il tributo a Pavarotti rientra in un ciclo di appuntamenti in suo onore iniziato il 5 settembre scorso con la Messe Solennelle in la maggiore op 12 di César Frank e che terminerà il 28, 29 e 30 ottobre con “Madama Butterfly” di Puccini.
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si certo, infatti adesso cella diventerà meta turistica di alto livello....
Ma a nessuno ha infastidito la sorridente e gioiosa presenza del Sindaco e dell'Assessore Bonvicini all'abbattimento di quel monumento dello spreco di risorse pubbliche e […]
peccato privarsi di cosi' tanta bellezza...lo Skyline di Cella non sara' mai piu' come prima.