I sindacati confederali del commercio dell’Emilia-Romagna invitano ad astenersi dal lavoro nei centri commerciali il primo novembre, festa di Ognissanti.
Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil ricordano ai lavoratori che “sulla base delle norme contrattuali vigenti, e alla luce delle recenti sentenze della Cassazione potranno rifiutarsi di effettuare prestazioni lavorative in tutte le festività, senza incorrere in nessuna sanzione.
I tre sindacati chiedono inoltre “di porre un limite alle aperture incontrollate che in questi anni hanno stravolto il settore e la vita delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende del commercio. E “di escludere la possibilità di aprire in occasione delle festività nazionali, restituendo a questi giorni il valore civile e religioso che è patrimonio della nostra storia e della nostra cultura”, oltre che “di restituire agli Enti locali congiuntamente alle parti sociali la prerogativa di definire la regolamentazione delle aperture territoriali.
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Non avendo scelta questa volta invece di votare Casini penso di annullare la scheda.
E' ora di abbandonare la contrapposizione tra ideologie, ma USARE IL BUON SENSO ,la lontra ,la trota,il girino che cavolo c'entrano,solo gli STOLTI e chi […]
Ci risiamo un'altra volta. Benché il Circolo PD Gramsci di Bologna abbia protestato per la candidatura di Casini al Senato, Letta lo ripropone come fece […]