Nel pomeriggio di venerdì 22 febbraio un migliaio di persone hanno preso parte a Modena alla fiaccolata in memoria di Ghizlan El Hadraoui, la donna di 37 anni trovata morta bruciata lo scorso 6 febbraio all’interno della sua auto. Per l’omicidio è stato fermato l’ex marito della vittima, Khalil Laamane.
A due settimane dalla tragedia, amiche, amici e associazioni, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e diversi assessori comunali modenesi hanno dato vita a un corteo-fiaccolata in memoria di Ghizlan: il “serpentone” di persone, diretto fino alla sede della questura cittadina, è passato anche sotto casa della vittima, in via Puccini, proprio dove la 37enne – secondo le indagini – sarebbe stata uccisa dall’ex marito con numerose coltellate all’interno della sua auto, prima che il veicolo stesso venisse dato alle fiamme per nascondere le tracce del delitto.
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se questo era un rivoluzionario... più che altro sembra un banale personaggio che tuttora non ha idea di ciò che lo circonda
Stavo per scrivere le stesse cose. Per quanto posso vedere, l'"ardore guerriero" di questa fallimentare classe dirigente, legata mani e piedi agli interessi dell'egemone oltreoceano, […]