Venerdì 24 maggio gli studenti di tutto il mondo scenderanno in piazza per il secondo sciopero per il clima. Il movimento Fridays for Future, ispirato alle parole della giovanissima Greta Thunberg, continua ad operare per sensibilizzare governi ed imprese a rispettare il pianeta.
L’impatto dello sciopero per il clima del 15 marzo è stato infatti molto positivo: molte aziende ed istituzioni hanno emanato misure e provvedimenti per tutelare l’ambiente. In particolare molte organizzazioni stanno provando a sostituire la plastica con materiali più sostenibili e meno inquinanti per la Terra e i suoi abitanti.
Il secondo sciopero globale per il clima coinvolgerà diverse città italiane.
“Ci appelliamo al Parlamento e al Governo affinché venga dichiarato lo stato di emergenza climatica, Inghilterra e Irlanda hanno già dichiarato nell’ultimo mese – scrivono gli attivisti – Il cambiamento sta arrivando, che lo vogliano o meno e non ci fermeremo finché non ci ascolteranno. Chiediamo alla politica un impegno concreto per gestire l’emergenza climatica in corso”.
Lo scorso 15 marzo, in occasione dello sciopero globale per il clima, più di 1,5 milioni di persone, tra cui tantissimi studenti e studentesse, hanno manifestato in 2083 città di 125 paesi di tutti i continenti. L’Italia era stata uno dei paesi in cui si era registrata una maggiore partecipazione all’iniziativa, con 400mila persone in quasi 200 città.
Ultimi commenti
peccato privarsi di cosi' tanta bellezza...lo Skyline di Cella non sara' mai piu' come prima.
Ma il Sindaco è la Giunta, non pensano a ridurre la spesa della complessa macchina comunale, lo stipendiopolo comunale è stato classificato come la maggior
Stato di abbandono? Io direi più atti di vandalismo...