Fino al 3 aprile cala il sipario sui Teatri di Reggio: ecco come ottenere i rimborsi

La Fondazione I Teatri di Reggio Emilia ha sospeso tutte le attività fino al prossimo 3 aprile, come previsto dalle disposizioni contenute nel decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 4 marzo scorso, che all’articolo 1 comma 1b impone lo stop a “manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”.

Giù il sipario, dunque, su tutti gli spettacoli e gli incontri organizzati dalla Fondazione nei teatri reggiani Valli, Ariosto e Cavallerizza.

“Il lavoro prosegue nel tentativo, laddove è possibile, di riprogrammare gli appuntamenti”, ha spiegato la Fondazione. Nel mese di marzo, vista la situazione, gli uffici e la biglietteria della Fondazione saranno chiusi nelle giornate di venerdì 13, 20 e 27 marzo, sabato 14, 21 e 28 marzo e domenica 15, 22 e 29 marzo.

Alcuni spettacoli, tuttavia, sono stati definitivamente cancellati dal cartellone 2019-2020 e non saranno dunque recuperati: per la stagione dei musical “Balliamo sul Mondo” (date del 28 e 29 febbraio e del primo marzo, inizialmente riprogrammate per i giorni 3, 4 e 5 aprile) e “Non ci resta che ridere” (12, 13, 14 e 15 marzo); per la stagione di prosa “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” (6,7 e 8 marzo), “I Fratelli Karamazov” (20, 21 e 22 marzo) e “Orgoglio e pregiudizio” (31 marzo e primo aprile); per la stagione dei concerti “Kammerchor Stuttgart, Hofkapelle Stuttgart Frieder Bernius” (primo aprile); per la rassegna Liberi tutti!, “Amici in(di)visibili” (8 marzo).

I biglietti per questi spettacoli acquistati online e nei punti vendita Vivaticket saranno rimborsati secondo le indicazioni che saranno comunicate da Vivaticket. I biglietti acquistati in biglietteria, invece, saranno rimborsati dal prossimo 7 aprile (alla riapertura del botteghino) e fino al 23 maggio, a meno che nel frattempo non intervenga un’ulteriore proroga delle disposizioni di chiusura degli uffici attualmente in corso.

Per tutti gli altri spettacoli non compresi nell’elenco sono ancora in corso tentativi di ricalendarizzazione. Gli abbonati della Fondazione, invece, riceveranno prossimamente una comunicazione comprensiva di tutte le situazioni aggiornate, al momento ancora in corso di definizione.